L’atmosfera natalizia si trasmette attraverso molti fattori. Le decorazioni, l’attesa, il pensiero rivolto a chi riceverà i nostri regali, i mercatini, la preparazione di manicaretti. Alcuni di questi riti, in questo periodo anomalo, non si sono potuti tenere. Tra questi, c’è anche il canto che abitualmente invade le chiese e le scuole in particolar modo nel periodo natalizio.
«Per noi lo stop è iniziato a febbraio»
«Pensi che per noi, lo stop (imposto dalle autorità federali come misura contro la diffusione del coronavirus, ndr), in qualche modo, vige già dalla primavera», ci racconta il presidente dei Cantori delle Cime Ennio Balmelli (nella foto sopra). «Nella settimana di carnevale dell’anno scorso, il 24 di febbraio del 2020, tutto il nostro gruppo allargato – una settantina di persone...
Vuoi leggere di più?
Sottoscrivi un abbonamento per continuare a leggere l’articolo.
Scopri gli abbonamenti al Corriere del Ticino.
Hai già un abbonamento? Accedi