Prima o poi doveva succedere. Ci sono storie che vanno al di là della dimensione e dell’epica sportiva. Storie che si trasformano in metafora di un’epoca, in specchio fedele e impietoso di un mondo, delle sue contraddizioni, delle sue tante miserie e dei suoi improvvisi lampi di splendore. La parabola della Lazio campione d’Italia nel 1974 era materia troppo succulenta per non trasformarsi in letteratura, in Storia, in strumento per capire una città, Roma, e un Paese sempre sul punto di eplodere in uno dei periodi più violenti e complicati della loro esistenza. Ci ha pensato il giornalista e scrittore Angelo Carotenuto che, per i tipi di Sellerio, ha raccontato quell’epopea tragica e sublime con il romanzo Le canaglie (e già il titolo è tutto un programma) storia della squadra di calcio che...
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