È un trittico di autori (Leopardi, Montale, Giorgio Orelli) quello che Gilberto Lonardi, a lungo professore di letteratura all’Università di Verona, avvicina in questo libro voluto con tenacia da Aurelio Sargenti che ne dialoga in limine con l’Autore. La maggior parte dei testi nascono infatti come conferenze che Lonardi ha tenuto nei nostri licei e, in particolare, in quello di Lugano 2 a lungo diretto da Sargenti. Il tono affabile e appassionato di queste pagine è dunque certo dovuto all’occasione, ma si coniuga benissimo con la lunga fedeltà di Lonardi ai tre autori e, nel caso di Orelli, con una lunga e sperimentata amicizia.
Per ognuno dei tre poeti, Lonardi privilegia alcune poesie risalendo poi, però – come i grandi lettori sanno fare – ai loro rispettivi e individualissimi mondi: mondi,...
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