Non vi è forse orchestra al mondo che possa vantare una posizione di maggiore centralità nel panorama internazionale, un passato più prestigioso, una storia più ricca di quella dei Wiener Philharmoniker. Dopo oltre 175 anni di storia, questa orchestra continua ad imporsi non soltanto sul palcoscenico della sala che tradizionalmente la ospita al Musikverein di Vienna, ma anche in tutti quei luoghi della musica che nel mondo se la contendono, al costo di lunghe trattative e considerevoli cachet. Questo 18 gennaio è stato il turno del LAC di Lugano, con un programma che riflette bene la commistione di nuovi orientamenti e solida tradizione che qualifica, presumibilmente, le scelte del suo direttore, l’americano Michael Tilson Thomas. Il concerto si è aperto con un brano poco noto alle nostre latitudini,...
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