Lo diceva (e lo cantava) Alan Sorrenti. Noi siamo figli delle stelle. Ma è davvero così? Anzi, meglio: ha ancora senso, nel 2021, credere all’oroscopo e all’impatto degli astri sulle nostre vite? Sì, secondo l’astrologia. Antonio Capitani, fra i più noti divulgatori di previsioni, tempo fa spiegava: «A parole tutti dicono di non crederci, poi chiunque legge l’oroscopo. Per sé e per gli altri. Per sapere se l’amante lascerà la moglie o il marito di turno. È come la Democrazia cristiana negli anni Sessanta: nessuno la votava, ma intanto... E poi non è vero che l’astrologia non entra nelle vite delle persone, al contrario molte persone sono entrate nel lessico comune. Avere la luna storta, per esempio, ma anche avere un forte ascendente su qualcuno».
Una fonte di consolazione
Giornalista informatico...
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