(Aggiornato alle 17.21) La nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala, ex ministra delle Finanze della Nigeria, è stata nominata al vertice dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). È la prima donna e la prima africana a rivestire l’incarico a partire dal primo marzo fino all’agosto 2025.
L’Organizzazione mondiale per il commercio ha annunciato la nomina al termine della sessione speciale del Consiglio generale, il massimo organo della Wto, riunitosi oggi in modalità virtuale.
«I membri della Wto - si legge nella nota - hanno appena deciso di nominare la dottoressa Ngozi Okonjo-Iweala prossima direttrice generale della Wto. La dottoressa Okonjo-Iweala diventerà la prima donna e la prima africana a guidare la Wto. Entrerà in carica il primo marzo e il suo mandato, rinnovabile, scadrà il 31 agosto 2025».
Charles Michel: «Conti sul pieno sostegno dell’Ue»
La nuova direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, porta «una vasta esperienza e competenza in un momento in cui l’Organizzazione necessita di riforme. Conti sul pieno sostegno dell’Ue».
Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, porgendo all’economista nigeriana neo-eletta i suoi «più calorosi auguri»
Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, «questo è un momento storico per il mondo intero. Sono tanto felice di vedere una donna proveniente dall’Africa alla guida del Wto. L’Europa è con te e ti sostiene».
L’Unione europea, ha scritto von der Leyen in un tweet, «sostiene la riforma del Wto e aiuterà» la nuova direttrice «nel salvaguardare un sistema di scambi internazionali basato su regole» riconosciute da tutti.
Le congratulazioni di Parmelin
Il presidente della Confederazione Guy Parmelin si è congratulato con Ngozi Okonjo-Iweala per la sua elezione a direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Tramite un post su Twitter, il consigliere federale le ha garantito il sostegno da parte della Svizzera.
L’obiettivo è di migliorare il sistema commerciale multilaterale e rafforzare il WTO come autorità di riferimento in materia di politica commerciale, si legge nel cinguettio comparso nel pomeriggio sull’account di Parmelin.
Nominata oggi, la 66enne nigeriana Okonjo-Iweala, già ministro delle finanze nel suo Paese, non ha mai nascosto di voler ridurre gli ostacoli legati alla proprietà intellettuale per garantire a tutti gli Stati l’accesso ai prodotti contro il coronavirus. La Svizzera si è opposta a eccezioni sui brevetti come desiderano numerosi Paesi.
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- 1 ats