È senza mezzi termini la reazione del sindacato di fronte alla notizia trapelata oggi della chiusura di un quinto delle filiali di UBS in Svizzera, comprese quelle di Gordola, Giubiasco e Melide: «Il momento è dei peggiori - esordisce Natalia Ferrara, responsabile dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) in Ticino – la situazione è difficile, a tratti drammatica nel nostro cantone. Nel mezzo della seconda ondata pandemica, in vista della terza, non è accettabile che la banca più grande e solida della Svizzera, che opera in uno dei pochi settori che non soffre la crisi del Covid, ora chiuda in fretta e furia una sede su cinque. UBS ha conseguito ancora recentemente utili miliardari, possibili grazie all’impegno dei collaboratori. Dopo un anno così duro, la reazione in tutta...
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