Egregio signor Silini, caro Carlo, nella nuova veste di responsabile per rispondere a domande di lettori del Corriere Ticino chiedo cortesemente di voler rispondere a questa domanda: la stampa internazionale, quella svizzera e quella italiana, negli ultimi anni hanno pubblicato ampi servizi riguardanti i campi di concentramento e di lavori forzati organizzati dal Partito Comunista Cinese in cui sono imprigionati centinaia di migliaia di donne e uomini della etnia degli uiguri. Continua da anni anche la repressione contro i cristiani e la distruzione di chiese, pagode buddhiste e moschee islamiche. Da anni provvedo ad inviarti tutte queste prese di posizione, compresa la recente condanna da parte del Pontefice. Invano. Silenzio. Allora ecco la mia domanda: perché ogni volta che sul Corriere...
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