Cenare in compagnia rende più felici

«Le petite déjeneur sur l’herbe» (1863) di Édouard Manet e «Bal au moulin de la Galette» (1876) di Pierre-Auguste Renoir sono due dipinti che hanno un dettaglio in comune: entrambi ritraggono persone intente a mangiare in compagnia. E, a giudicare dai loro volti, anche con un certo senso di felicità e appagamento. Quella di mangiare in compagnia è un’abitudine che – dai banchetti degli antichi Romani a oggi – ha sempre caratterizzato il genere umano.
Negli ultimi decenni, però, sono in aumento le persone che preferiscono mangiare da sole: molti direttamente dalla padella, altri sdraiati sul divano con la televisione accesa, alcuni addirittura a letto. Ma dove si nasconde la vera felicità? Meglio una cena in compagnia oppure da soli senza discussioni, lunghe preparazioni e piatti elaborati? Secondo la scienza, non c’è storia: la felicità è (anche) una cena in compagnia.
Per approfondire basta leggere lo studio realizzato da Oxford Economics e pubblicato anche sul The Guardian. I ricercatori hanno realizzato un sondaggio su oltre 8.000 cittadini britannici, stabilendo uno specifico «indicatore di benessere» (chiamato Living Well Index), dato dall’addizione di una serie di punteggi attribuiti a quattro specifiche aree: la qualità del sonno, la soddisfazione sessuale, la quantità di tempo libero e la frequenza con cui si mangia in compagnia.
Analizzando proprio l’ultimo punto, gli studiosi hanno notato che le persone che mangiano da sole hanno totalizzato 7,9 punti in meno nella scala della felicità rispetto a chi apparecchia per più persone. Al di là dei punteggi, è certo il fatto che pranzare con gli altri attorno a un tavolo favorisce il rilascio di endorfine da parte del cervello; le stesse che ad esempio vengono prodotte quando si fa una piacevole attività fisica. In questo modo si genera una gradevole sensazione di benessere.
Sarà anche per questo che quando decidiamo di sposarci, si opta nella maggior parte dei casi per un banchetto di nozze: si festeggia tutti insieme attorno a una tavola imbandita, tra piatti deliziosi e brindisi fino a notte fonda. E ancora: compleanni, anniversari e serate con gli amici hanno sempre un unico comun denominatore. Ovvero un pranzo o una cena in compagnia. Lo avevano già capito i popoli antichi, lo abbiamo visto nei capolavori di Manet e Renoir, e ancora oggi una cena in compagnia è il miglior alleato per il nostro buonumore.