Emergenza coppia: le cattive abitudini

Secondo papa Francesco, «l’amore è capace di far vivere innamorati tutta una vita, nella gioia e nel dolore». Non tutti però hanno il coraggio di curare giorno dopo giorno la relazione con il partner: tanti rischiano di lasciarsi andare a comportamenti più o meno gravi che, nel tempo, possono spegnere lentamente l’amore.
Una delle cattive abitudini più sottovalutate nelle relazioni d’amore è la convinzione di sapere sempre quello che passa nel cuore del partner. Spesso si rischia di pensare sbagliato e finire poi per litigare inutilmente. Mai, quindi, attribuire all’altro intenzioni, fantasie e desideri falsi o solo parzialmente veri che in realtà sono solo una proiezione della nostra mente: un partner distante, ad esempio, potrebbe essere semplicemente triste o afflitto, e non per forza stufo della relazione. Il consiglio è aprirsi, comunicare e chiedere spiegazioni senza giungere a conclusioni affrettate.
Spesso è facile dire «è colpa tua» senza prendersi parte delle proprie responsabilità. Accusare senza risolvere i problemi va ad innescare una reazione negativa per cui, alla prima critica, ne segue un’altra in un circolo vizioso che toglie la possibilità di fermarsi a riflettere. A volte, invece, si evita di esprimere le proprie opinioni per non vedere il partner deluso o arrabbiato. Questa abitudine, ripetuta nel tempo, causa gravi rischi alla coppia: dire sì e pensare no mina i sentimenti di sincerità, lealtà e fiducia alla base di ogni relazione.
«Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche». Così il filosofo Jean Paul Sartre sottolinea una grande verità: il silenzio può diventare un’arma letale. Punire il partner con questo atteggiamento e serbare rancore verso l’altro senza parlargliene è un atteggiamento potenzialmente mortale per la coppia. Una bomba ad orologeria pronta a esplodere da un momento all’altro. Anche in questo caso la comunicazione quotidiana evita spiacevole sorprese.
Sembrerà strano, ma anche la relazione più dolce può trasformarsi in una lotta tra nemici: non bisogna mai minacciare il partner o, peggio, tormentarlo di continuo. Così come non si deve sminuirlo, soprattutto davanti agli altri. Questi atteggiamenti danno origine a ferite difficili da rimarginare. Nel pieno della rabbia ognuno è capace di pensare o dire cose cattive: tornare indietro, riavvolgere il nastro e perdonarsi a vicenda evita che il rapporto ne esca compromesso.
Attenzione infine alla gelosia: se sfocia in insicurezza costante, paura dell’abbandono o competizione verso gli ex, le basi della coppia rischiando di cedere. Senza la fiducia è difficile mantenere un rapporto saldo e duraturo nel tempo: comunicare serve soprattutto quando diventa più difficile.