Il libro

Perché Gatsby è sempre grande

Il suggerimento di lettura di Corriere 3 di questa settimana è il celebre romanzo di Francis Scott Fitzgerald
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Paride Pelli
19.06.2020 06:00

Estate e tempo di vacanze sono alle soglie. E cosa c’è di meglio per passare il tempo di un buon libro? Corriere 3 ogni settimana proporrà un suggerimento di lettura. Ad aprire la serie è «Il grande Gatsby» di Francis Scott Fitzgerald.

La citazione «E così col sole e le grandi esplosioni di foglie che crescevano sugli alberi, mi venne la solita convinzione che la vita ricominciasse con l’estate» basta, da sola, a giustificare la recensione del romanzo di Francis Scott Fitzgerald quando all’avvio della stagione più rilassante dell’anno mancano poche ore. «Il grande Gatsby» è uno di quei libri che ti rapiscono fin dalla primariga: considerato un manifesto degli Stati Uniti del Proibizionismo e della cosiddetta «età del jazz» - il cui grande sviluppo economico culminerà nella crisi di Wall Street del 1929 - è imperniato sulla figura, eccentrica e ambigua, di Jay Gatsby. La sua villa sfarzosa e il suo passato misterioso fanno da sfondo a un amore-ossessione che riserverà un finale tragico. Un «cult» anche al cinema con l’indimenticabile eleganza di Robert Redford (nella foto, 1974), rivisitato in chiave moderna da un altro «big» della recitazione, Leonardo DiCaprio (2013). Un ruolo non per tutti, riservato ai fuoriclasse. Perché Gatsby è sempre grande.