(Aggiornato alle 13.15) L’Unione europea ha adottato sanzioni contro sei persone e un’organizzazione russa coinvolte nel tentativo di assassinio di Navalny. Lo ha reso noto il portavoce del servizio per l’azione esterna della Commissione.
Tra le persone colpite da sanzioni ci sarebbe anche Evguéni Prigojine, stretto collaboratore di Putin per la questione libica.
La reazione di Mosca
Le nuove sanzioni imposte alla Russia dall’Unione Europea per il caso Navalny sono una misura «ostile e illogica» e Mosca risponderà nel modo che «più si adatterà ai propri interessi». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Anche la Gran Bretagna sostiene la decisione dell’Ue
La Gran Bretagna si unisce all’Unione europea sulle sanzioni contro sei persone e un’organizzazione russa coinvolte nel tentativo di assassinio di Navalny. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Dominic Raab secondo quanto riportato sul sito del governo di Londra.