MOSCA - Il magnate russo, Alicher Ousmanov, ha annunciato di volere restituire al legittimo proprietario la medaglia d'oro del Nobel James Watson, dopo averla acquistata all'asta per 4,75 milioni di dollari. Ad annunciarlo in un comunicato la società del magnate dell'acciaio. La medaglia, in oro 23 carati, era stata messa all'asta dallo stesso Watson per finanziare la ricerca, ed era stata acquistata il 4 dicembre scorso dal magnate. "È inammissibile che un Nobel debba vendere la propria medaglia, ricompensa per le sue ricerche sul cancro, la malattia che ha ucciso mio padre", ha spiegato il miliardario russo in un comunicato. La società del magnate ha spiegato che adesso "il professore Watson potrà devolvere il ricavato della vendita agli istituti di ricerca come le Università di Chicago, di Indiana e Cambridge che hanno finanziato le sue ricerche".Watson, genetista americano, oggi 86enne, aveva ricevuto il Nobel per la medicina nel 1962 dopo aver scoperto la struttura elicoidale del DNA. Nel 2007 era stato fortemente criticato e messo in disparte dalla comunità scientifica per un'intervista concessa al "Sunday Times" nella quale cui aveva detto, tra le righe, che i popoli africani erano "meno intelligenti" di quelli occidentali.