ISTANBUL - Recep Tayyip Erdogan ha giurato questo pomeriggio nel Parlamento di Ankara come primo capo dello Stato con poteri esecutivi della Turchia, dopo la transizione al nuovo sistema presidenziale introdotta dal contestato referendum dello scorso anno.
I deputati del suo Akp e quelli del nazionalista Mhp, che compongono la maggioranza uscita vincitrice dal voto del 24 giugno, si sono alzati in piedi applaudendo la cerimonia, mentre i parlamentari di opposizione sono rimasti seduti, in polemica con l'entrata in vigore di quello che definiscono il "regime di un uomo solo". Con i nuovi poteri, Erdogan presiederà il governo senza bisogno di un voto di fiducia e nominerà vicepresidenti e ministri, oltre che alti funzionari statali e giudici, e potrà emanare decreti esecutivi.
L'annuncio del nuovo governo è atteso questa sera, dopo una sontuosa cerimonia di insediamento nel palazzo presidenziale di Ankara davanti a 22 capi di Stato e diversi leader politici vicini a Erdogan.
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