Il principe Andrea non mostra segni di ripensamento dopo la criticatissima intervista alla Bbc in cui ha provato a difendersi dalle accuse sulle frequentazioni con il miliardario americano Jeffrey Epstein.
Epstein è morto suicida in carcere dopo essere stato sospettato di pedofilia e sfruttamento di giovani donne. Andrea è accusato di aver avuto rapporti sessuali con una 17.enne, ospite a suo tempo del tycoon. Secondo la stampa britannica, avrebbe risposto alle preoccupazioni della madre, la regina Elisabetta, dicendole di ritenere che il botta e risposta sia andato «abbastanza bene».
Mentre si sarebbe limitato ad ammettere in privato, a degli amici, il «rammarico» per non aver mostrato esplicitamente compassione verso le vittime di Epstein. Il giudizio pressoché unanime degli osservatori resta però duro: la performance di fronte alle telecamere del duca di York - scusatosi con la famiglia reale per averla messa in imbarazzo, ma non con le vittime - è stata «un disastro» d’immagine.
Intanto si fa strada l’ipotesi che Andrea possa essere chiamato dall’Fbi a rispondere su vari interrogativi inevasi. Diversi avvocati delle parti lese, uno dei quali definisce «deprimente» l’autodifesa del principe, insistono a pretendere da lui almeno scuse pubbliche.
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- 1 ats