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Carlo Cracco: «Contento per la terza stella ad Antonino Cannavacciuolo»

Il noto chef stellato italiano è il protagonista della puntata del 25 novembre 2022 di CdTalk - L'ospite – Buon ascolto!
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Mattia Sacchi
25.11.2022 08:30

Siamo stati abituati a vederlo in un certo modo, nei format di cucina televisivi. Tra sguardi di ghiaccio, delusioni e anche qualche urla. Ma lo chef Carlo Carlo è molto di più e, forse, non è questo neanche un po'. Mattia Sacchi lo ha incontrato in occasione della presentazione del menù speciale presso il Blu Restaurant & Lounge di Locarno. Un assaggio della filosofia dello chef italiano stellato... restando in Ticino.

Il suo è stato un progetto. Una lunga strada che lo ha portato ad arrivare dov'è, un percorso che lo condurrà ancora lontano. Ma cosa ne pensa dei giovani e del problema della mancanza di personale? «Non si può aprire ogni giorno 10, 20, 30, 40 ristoranti - dice -. I ristoranti si sono moltiplicati e serve personale. Ma non c'è una fabbrica del personale. Le persone vanno formate, ci vuole un percorso. Il problema principale è che i ristoranti (o simili) crescono come funghi, invece cuochi, camerieri e sommelier hanno bisogno di più tempo. Sicuramente il lavoro, anzi la missione di stare in cucina, in sala, con il cliente, è una passione e chi vuole imparare deve essere accolto, trattato bene e formato. Se questo processo viene fatto bene, non ci saranno problemi a trovare personale. Ma non si può pensare di sfruttare questo "trend" di ragazzi che arrivano solo per il proprio tornaconto e senza la volontà di valorizzarli».

Lo chef Carlo Cracco è il protagonista della puntata del 25 novembre 2022 di CdTalk - L'ospite. Buon ascolto!