Manifestazioni

A Vevey un drago di Greenpeace per la lotta contro la plastica

Questa mattina l’organizzazione ambientalista l’ha portato davanti all’entrata della multinazionale Nestlé
Alcuni momenti della protesta davanti alla sede della Nesté a Vevey. (Foto Keystone)
Ats
16.04.2019 14:33

VEVEY - Greenpeace prosegue la sua azione contro la plastica. Questa mattina l’organizzazione ambientalista ha portato un drago gigante costruito con imballaggi di plastica davanti all’entrata della multinazionale Nestlé a Vevey per chiedere la fine delle confezioni monouso. L’operazione, condotta da una cinquantina di attivisti, si è svolta nella calma sotto il controllo della polizia presente numerosa. Uno striscione con lo slogan «Nestlé stop single use» («Nestlé basta con l’uso singolo») è stato esposto sulla facciata dell’impresa, ha constatato un fotografo di Keystone-ATS sul posto. Un altro striscione, identico, è stato dispiegato sul lago per mezzo di una quindicina di canoe e kayak. «Il drago di 20 metri per 6 è stato riportato al suo produttore», indica Greenpeace in un comunicato ricordando che è costituito di imballaggi di plastica raccolti negli oceani dei quali molti con il logo Nestlé. L’organizzazione sottolinea che nel 2018 il gruppo alimentare ha prodotto 1,7 milioni di tonnellate di plastica ossia il 13% in più dell’anno precedente. Gli attivisti chiedono a Nestlé più trasparenza e un piano di azioni con scadenze reali e ambiziose per eliminare gli imballaggi monouso.

«Greenpeace protesta, ma noi stiamo agendo. Prendiamo misure concrete all’interno e all’esterno», ha reagito Christoph Meier, portavoce di Nestlé. L’impresa si è in particolare impegnata a rendere il 100% delle sue confezioni riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. Il portavoce ha citato tra altre numerose misure, l’eliminazione delle cannucce, la promozione di sistemi di riciclaggio, di contenitori riutilizzabili, di soluzioni di imballaggi biodegradabili, come anche la creazione a Losanna di un istituto con una equipe di 50 persone dedicate alla ricerca di nuovi imballaggi.

Altre azioni di Greenpeace si sono svolti davanti a stabilimenti della multinazionale in Kenya, Germania, Slovenia e Italia. Il «drago Nestlé» è arrivato il 5 aprile a Basilea su una barca Greenpeace. Da allora ha visitato diverse città della Svizzera.