Battuta d'arresto per il farmaco contro l'Alzheimer
Il gruppo farmaceutico basilese Roche ha annunciato oggi che il suo studio di fase III sul farmaco gantenerumab non è riuscito ad ottenere il criterio principale di valutazione nella lotta contro le cosiddette forme precoci della malattia di Alzheimer.
«Sebbene i risultati dello studio Graduate non siano quelli che speravamo, siamo fieri di aver fornito un insieme di dati sulla malattia di Alzheimer di grande qualità, chiaro e completo, e siamo impazienti di condividere le nostre conoscenze con la comunità», ha dichiarato Levi Garraway, direttore medico di Roche, citato in una nota.
I pazienti trattati con il gantenerumab hanno mostrato un rallentamento del declino clinico del 6-8% rispetto al placebo, un risultato giudicato statisticamente non significativo. Il livello di eliminazione della beta amiloide (proteina che si accumula per formare placche nel cervello), è risultato più debole del previsto.
Roche presenterà i principali risultati del programma di studi Graduate nel quadro della 15. conferenza Clinical Trials on Alzheimer's Disease (CTAD) che si terrà a San Francisco dal 29 novembre al 2 dicembre.
La comunità finanziaria aveva espresso ripetutamente seri dubbi quanto alle chance di successo del farmaco di Roche, sebbene una certa speranza rimanesse sul mercato, dopo i primi risultati positivi raggiunti dai concorrenti Biogen/Eisai con un approccio simile.
