Come ti sposti attraverso il confine?

È iniziata la campagna di rilevamento ai valichi del Dipartimento del territorio - Nella prima fase: conteggio veicoli, occupazione, immatricolazione e tipologia
Red. Online
25.09.2018 15:12

BELLINZONA - È partita questa mattina la campagna di rilevamento ai valichi di confine del Dipartimento del territorio che si protrarrà fino al mese di novembre. Il terzo rilevamento statistico del traffico ai confini, dopo i conteggi che hanno visto impegnata la Sezione della mobilità nell'autunno 2014 e 2016, si amplia quest'anno anche al trasporto pubblico, in collaborazione con TILO e Trenord. I dati raccolti saranno utilizzati non solo per la pianificazione dei trasporti in Ticino, ma anche nei progetti Interreg (SMISTO e TI-CICLO-VIA) condotti con Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio, Regione Lombardia e Provincia di Varese per consentire di realizzare corsie carpooling in territorio elvetico e parcheggi carpooling, navette aziendali e bus in territorio italiano. L'inchiesta, che si conferma di fondamentale importanza per una corretta pianificazione della mobilità cantonale, in particolare per l'individuazione di misure di trasporto pubblico e mobilità aziendale, è suddivisa in due momenti.

Nella prima fase, in corso oggi, verrà rilevato il volume di traffico in ingresso nei valichi di Madonna del Ponte, Dirinella, Camedo, Gandria, Fornasette, Ponte Tresa, Ponte Cremenaga, Cassinone, Arogno, Brusino, Arzo, Ligornetto, San Pietro di Stabio, Stabio Gaggiolo, Brusata, Novazzano, Ponte Faloppia, Pedrinate, Chiasso Strada, Chiasso Autostrada e Pizzamiglio. Oltre al conteggio dei veicoli, saranno censiti grado di occupazione, immatricolazione e tipologia dei mezzi di trasporto - pubblici e privati - utilizzati. Saranno contati anche i pedoni ai valichi di Chiasso strada e Ponte Tresa. Per la prima volta è stato introdotto il conteggio dell'utenza ferroviaria sui treni regionali ai valichi di Chiasso e Stabio (in collaborazione con TILO e Trenord), rilevato grazie alla presenza di due operatori su ogni corsa sulla S10, S11, S40, RE10 fra Como e Chiasso e sulla S40, S50 fra Cantello e Stabio.

Nella seconda fase – nei mesi di ottobre e novembre – i conducenti di alcuni veicoli privati in transito verranno intervistati a campione, così da raccogliere informazioni riguardo le loro abitudini di mobilità: domicilio del conducente, origine del viaggio, destinazione, scopo, periodicità e motivo dello spostamento, disponibilità di parcheggi riservati alla destinazione, propensione del conducente a condividere l'auto. Raccolta dei dati e interviste saranno svolte in collaborazione con le Guardie di confine e senza interrompere il regolare flusso di transito. Gli intervistatori saranno, come ormai noto, facilmente riconoscibili grazie a una pettorina catarifrangente con l'indicazione «Dipartimento del territorio».

L'inchiesta è rivolta soprattutto ai pendolari che, quotidianamente, valicano le principali frontiere del Canton Ticino: ogni intervista durerà da uno a due minuti. I primi risultati del Sondaggio ai valichi 2018 saranno pubblicati nei prossimi mesi. Raccolta dei dati e interviste saranno svolte in collaborazione con le Guardie di confine e senza interrompere il regolare flusso di transito. Gli intervistatori saranno, come ormai noto, facilmente riconoscibili grazie a una pettorina catarifrangente con l'indicazione «Dipartimento del territorio». L'inchiesta è rivolta soprattutto ai pendolari che, quotidianamente, valicano le principali frontiere del Canton Ticino: ogni intervista durerà da uno a due minuti. I primi risultati del Sondaggio ai valichi 2018 saranno pubblicati nei prossimi mesi.