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Credit Suisse segna un altro nuovo minimo di sempre in borsa

Dopo essere scesa per la prima volta ieri sotto i 3 franchi, oggi pomeriggio l'azione ha segnato un ennesimo primato negativo, scendendo sino a 2,867 franchi, nell'ambito di un mercato che generalmente marcia sul posto
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
29.11.2022 18:07

Nuovo giorno, nuovo minimo di sempre in borsa per Credit Suisse (CS), che non riesce ad arrestare il movimento al ribasso che dura ormai da una settimana: dopo essere scesa per la prima volta ieri sotto i 3 franchi, oggi pomeriggio l'azione ha segnato un ennesimo primato negativo, scendendo sino a 2,867 franchi, nell'ambito di un mercato che generalmente marcia sul posto.

A mettere sotto pressione il titolo è la vendita, da parte di molti investitori, dei diritti di sottoscrizione di nuove azioni - al prezzo di 2,52 franchi per titolo - nell'ambito del previsto aumento di capitale. Il loro prezzo ha toccato un minimo a circa 10.6 centesimi.

Intanto la sfiducia dei mercati finanziari è testimoniata anche dall'aumento del costo delle coperture contro un'insolvenza della grande banca, i cosiddetti credit default swap (CDS). Secondo i dati Reuters, hanno raggiunto un nuovo massimo di 403 punti. L'ultima volta che il costo dei CDS - sorta di assicurazione anti-bancarotta - erano saliti a livelli analoghi era stato all'inizio di ottobre: all'epoca si erano diffuse sui media sociali voci riguardo a una possibile insolvenza della banca.

Martedì scorso le azioni di CS avevano chiuso la seduta a 3,70 franchi. Da allora sono in costante calo, sulla scia dell'annuncio di un'altra probabile perdita miliardaria nel quarto trimestre e dei forti deflussi di fondi dei clienti. Dall'inizio dell'anno la performance è da dimenticare: -64%.