Riforma fiscale OCSE, avviata la procedura di consultazione
Il Consiglio federale ha avviato oggi la procedura di consultazione relativa all'ordinanza concernente l'imposizione minima delle grandi multinazionali, in vista dell'attuazione del progetto concordato dall'OCSE e dagli Stati del G20. Il giro di pareri durerà fino al prossimo 17 novembre.
Il governo, viene ricordato in una nota, sta seguendo un approccio graduale per l'introduzione della riforma dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e del G20. Essa prevede un'aliquota d'imposta minima del 15% per tutte le società con un fatturato superiore ai 750 milioni di euro.
Mediante una modifica costituzionale al vaglio del Parlamento, l'imposizione minima viene attuata con un'ordinanza fino all'emanazione della legge. Vengono così riprese le prescrizioni modello dell'OCSE e del G20, al fine di garantire la compatibilità internazionale della normativa svizzera.
L'ordinanza precisa inoltre la ripartizione tra i Cantoni della quota di imposta a loro spettante. Le disposizioni relative alla procedura da seguire sono ancora in fase di elaborazione e saranno di conseguenza poste in consultazione in un secondo tempo.
Per quanto riguarda l'entrata in vigore della normativa, al momento di decidere il Consiglio federale verificherà lo stato di avanzamento dei lavori negli altri Paesi. Attualmente, la data immaginata è quella del 1° gennaio 2024.