Secondo turno

Elezioni legislative in Francia: trema la maggioranza

Tutti si interrogano sul futuro del secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron mentre i francesi vanno alle urne oggi per il ballottaggio che dovrà rinnovare il Parlamento
© AP/Jean-Francois Badias
Ats
19.06.2022 10:23

(Aggiornata alle 13.03) Trema la maggioranza in Francia e tutti si interrogano sul futuro del secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron mentre i francesi vanno alle urne oggi per il ballottaggio delle legislative, che dovrà rinnovare il Parlamento.

La coalizione presidenziale Ensemble! ha l'obiettivo dichiarato, ma molto difficile per i sondaggi, di ottenere almeno 289 seggi, la maggioranza assoluta. Molti di meno dei 341 che aveva finora e che le hanno consentito di governare senza intralci parlamentari.

Al contrario, Nupes, l'Unione popolare della gauche unita dietro il «tribuno» radicale Jean-Luc Mélenchon - già combattivo in Parlamento con appena 17 deputati - si troverà secondo i sondaggi con un drappello della sinistra unita moltiplicato per 10, fra 160 e 190 seggi.

C'è di che temere battaglie parlamentari interminabili sulle riforme, blocchi sui principali provvedimenti con tutte le armi consentite dal regolamento.

Senza contare che anche il Rassemblement National di Marine Le Pen, stando alle previsioni, aumenterà dagli 8 deputati avuti finora a 15-30, il che consentirà per la prima volta all'estrema destra, con il sistema maggioritario, di costituire un gruppo parlamentare e di pesare nel dibattito.

Tremano anche ministri già nominati, primi fra tutti la responsabile della transizione ecologica Amélie de Montchalin e quello degli affari europei Clément Beaune: se perderanno, nelle rispettive circoscrizioni in cui sono in forte pericolo, dovranno dimettersi. Sorte che toccherà sicuramente alla prima bocciata del governo, la sottosegretaria all'Oltremare Justine Benin, battuta secondo i primi risultati dalla Guadalupa dall'avversario della Nupes.

Intanto, l'afa che metteva in pericolo ancora di più l'affluenza - dopo il record negativo al primo turno di domenica scorsa con il 52,49% di astensionismo - si è spostata verso l'est della Francia, lasciando il posto in gran parte del paese a nubifragi e temporali.

Affluenza appena superiore al primo turno alle 12.00

Affluenza in aumento di mezzo punto rispetto al primo turno delle legislative. Se a mezzogiorno di domenica scorsa - quando alla fine della giornata fu stabilito il record negativo di partecipazione - aveva votato il 18,43% dei francesi, oggi è stato il 18,99%, secondo le cifre annunciate dal ministero dell'interno.

L'affluenza di oggi a mezzogiorno è anche in lieve aumento rispetto al ballottaggio delle legislative del 2017, che raggiunse il 17,75%.

Seggi aperti per il secondo turno delle elezioni legislative

Si sono aperti alle 8.00 in Francia i seggi per il secondo turno delle elezioni legislative. Nella corsa per la maggioranza nel Parlamento francese, fari puntati su Emmanuel Macron, che vede a rischio quota 289 seggi, quella necessaria alla coalizione di governo Ensemble! per governare con tranquillità.

Ma la sua corsa all'ultimo respiro la fa anche Nupes, l'Unione della gauche capitanata da Jean-Luc Mélenchon, certa di essere la prima forza di opposizione e pronta a tutto per una coabitazione con Macron. Anche in questo caso, si tratta di una sfida tutta in salita.

L'afa - che ieri a Parigi ha raggiunto i 38 gradi e in alcune zone di Francia addirittura 41 o 42 - potrebbe pesare ulteriormente sull'astensionismo, già record domenica scorsa con il 52,49%.

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