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L'aperitivo digitale del 16 maggio 2022

Ecco le principali notizie che potresti esserti perso su CdT.ch
© CdT / Gabriele Putzu
Federica Serrao
16.05.2022 18:00

La Svezia nella NATO? «Una nuova era»

Cari lettori, come ogni lunedì ritorna il nostro aperitivo digitale. Dopo l'adesione alla NATO della Finlandia, confermata ieri, potrebbe presto essere il turno della Svezia. Durante l'82. giorno di guerra in Ucraina, il Paese ha infatti annunciato di voler proseguire ufficialmente con la richiesta. Secondo la premier Magdalena Andersson questa decisione porterebbe a una «nuova era» per il Paese scandinavo. L'Europa, dal canto suo, ha accolto molto positivamente la possibile domanda di adesione. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sostiene che l'ingresso della Svezia nella NATO costituirà «un beneficio della sicurezza e della difesa collettiva», mentre il presidente francese Macron si è detto «pienamente» a sostegno della decisione. Aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e sulla situazione in Europa sono - come ogni giorno - riportati nel nostro pezzo Live

Ma come e perché si entra nella NATO?

Per quale motivo, però, un Paese dovrebbe aderire alla NATO? E quali sarebbero, nel caso, i criteri per entrare? Le risposte a queste domande - così frequenti negli ultimi tempi - ce le dà Marcello Pelizzari. Partendo dalle origini del Trattato, ripercorriamo, passo dopo passo, le varie ragioni che portano un Paese a voler entrare nell'organizzazione militare. Principio di difesa e protezione dalle minacce giocano un ruolo importante nella scelta, ma anche la presenza di meno passaggi burocratici sembrerebbe essere un fattore altrettanto importante. 

La promessa (e il bagno) del vicesindaco

Tutte le promesse vanno «assolutamente mantenute». E quella del vicesindaco di Lugano, Roberto Badaracco, non è da meno. Ora che la Coppa Svizzera è tornata ufficialmente in Ticino, grazie al 4-1 della finalissima di ieri pomeriggio contro il San Gallo, il vicesindaco deve tener fede all'«idea scaramantica» di qualche giorno prima: quella di fare un tuffo nel lago, nel caso in cui il Lugano avesse vinto. Jona Mantovan ha ripreso e intervistato il vicesindaco proprio sulle sponde del lago, dove ha confermato la sua intenzione di mantenere la promessa. «Ora sono un po' raffreddato. Ma credo che fra qualche giorno questa cosa la farò. Devo!». 

Un sigaro per la vittoria

Restiamo ancora sulla strepitosa vittoria del Lugano e ritroviamo la firma di Marcello Pelizzari. La tradizione di celebrare un successo sportivo con i sigari cubani, nata negli Stati Uniti, ha infatti contagiato anche il pallone e il Football Club di Lugano. Dopo essere diventata famosa, negli anni, perché appassionata di ritmi latinoamericani e reggaeton, grazie alla vittoria della Coppa Svizzera, la squadra bianconera ha (ri)scoperto il piacere del cubano. 

Buon aperitivo digitale, e buon inizio di settimana!