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L'aperitivo digitale del 27 settembre 2022

Ecco le principali notizie che potresti esserti perso su CdT.ch
©Chiara Zocchetti
Giacomo Butti
27.09.2022 18:00

Care lettrici, cari lettori, buonasera e bentornati all'appuntamento con l'aperitivo digitale targato CdT.ch.

La stangata per il Ticino

Nel 2023 la cassa malati ci costerà circa 33 franchi in più al mese: il premio medio mensile passerà infatti da 362,80 a 396 franchi. L'aumento dei premi in Ticino sarà del 9,2%: il nostro è il terzo cantone con l'incremento più alto, dopo Neuchâtel (9,5%) e Appenzello Interno (+9,3%). E a seguito dell'approvazione dei premi, il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ha indetto oggi pomeriggio l’annuale conferenza stampa. «Abbiamo appreso con profonda delusione, rabbia e frustrazione dell'aumento in Ticino del 9,2% a fronte del 6,6% a livello nazionale. Si tratta di una stangata che riteniamo ingiusta», ha affermato Raffaele De Rosa.

Il De Rosa sbagliato

Il consigliere di Stato e direttore del DSS è stato inoltre inconsapevole protagonista di uno scambio di persona. Il curioso caso è avvenuto in Campania: il quotidiano napoletano IlMattino.it voleva infatti pubblicare la foto del candidato più votato domenica nel comune di Acerra il cui nome, guarda caso, è proprio Raffaele De Rosa. Ma a comparire sul giornale è stata la foto del politico ticinese.

Le false notizie su Giorgia Meloni

Torna la rubrica CdT Check con una puntata dedicata all'Italia. Nelle scorse settimane (e non solo) i diversi leader politici sono spesso finiti al centro di false notizie, volte a screditare la campagna elettorale di uno o dell’altro partito o, più in generale, a mettere in cattiva luce l’uno o l’altro candidato. La disinformazione politica non circola però solo in occasione delle elezioni. Facta.news ha approfondito per noi alcuni casi che vedono come protagonista Giorgia Meloni.

Una ticinese a Bologna

Dopo l'annuncio di rinuncia alla poltrona di segretario del partito, Enrico Letta apre a una «nuova generazione» e c'è chi pensa alla vicepresidente dell'Emilia-Romagna, Elly Schlein. Ma chi è la 37.enne? Nata a Lugano nel 1985 da madre italiana e padre americano, e ha quindi la tripla cittadinanza. Trasferitasi a Bologna una volta finito il liceo, dagli ambienti universitari emiliani è passata alla politica e dopo le elezioni regionali di gennaio 2020 ha raggiunto l'Assemblea legislativa regionale. Il suo credo? «Giustizia sociale e climatica siano inscindibili». A parlarcene è Jenny Covelli.

«Google, come faccio a rompermi un braccio?»

La mobilitazione dei riservisti russi, annunciata da Putin il 21 settembre scorso, ha infiammato gli animi di molti cittadini che sono scesi nelle piazze in un’ondata di proteste: non tutti i giovani vogliono andare a combattere in Ucraina. Anzi: molti cittadini si sono già precipitati alle frontiere per lasciare il Paese. E c'è anche anche chi cerca soluzioni più drastiche: tra le domande più comune rivolte a Google.ru, si trova la drammatica «come faccio a rompermi un braccio a casa?». Irene Solari, insieme ad Ale Agostini, CEO di AvantGrade ed esperto nell’analisi dei dati di ricerca sul web, ha approfondito la questione dei trend di ricerca in Russia subito dopo l'annuncio della mobilitazione.

E c'è chi bara negli scacchi

Si può barare anche negli scacchi. Gli appassionati lo sanno benissimo, da prima che iniziasse l’era di internet, ma il grande pubblico, ci spiega Stefano Olivari, l’ha scoperto soltanto grazie a Magnus Carlsen, il più forte giocatore di oggi, campione del mondo dal 2013, che ha preso male una sconfitta contro l’emergente Hans Niemann ed ancora peggio ha preso la rivincita. In sintesi: Carlsen ha accusato, in maniera indiretta, l’avversario di farsi suggerire le mosse. Ma davvero negli scacchi possono accadere cose del genere?

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