L'equivalenza per la Borsa svizzera è prolungata di sei mesi

BRUXELLES - Il riconoscimento dell’equivalenza per la Borsa svizzera è prolungato di sei mesi, ha annunciato oggi a Bruxelles il commissario europeo Johannes Hahn. Nel dicembre dello scorso anno, l’Unione europea (Ue) aveva limitato il riconoscimento a un anno.
Bruxelles aveva allora esplicitamente legato la decisione a «progressi insufficienti» nei negoziati per un accordo quadro istituzionale.
Il prolungamento di sei mesi darà il tempo alla Svizzera di decidere come proseguire in relazione a tale accordo. «Si tratta di una buona intesa, orientata al futuro, ed è il risultato di una trattativa», ha detto Hahn. La Commissione europea si aspettava una presa di posizione politica in favore dell’accordo, ma il Consiglio federale ha avviato «semplicemente una consultazione interna», ha continuato.
Proprio per questo motivo Bruxelles ha deciso di allungare l’equivalenza solamente di sei mesi, fino alla fine del giugno 2019. «È un segno di fiducia da parte nostra», ha affermato Hahn. Ora la palla è nelle mani di Berna.
Gli Stati dell’Ue devono però ancora dare la loro approvazione al prolungamento dell’equivalenza, cosa che dovrebbe avvenire entro mercoledì. Si dovrebbe comunque trattare di una formalità, poiché la Commissione ha già consultato rappresentanti dei Paesi membri.
Hahn ha chiarito che «non ci saranno accordi quadro à la carte» e che la Svizzera dovrà accettare tutto o niente. Ci tiene comunque a sottolineare che l’Ue ha sempre cercato il dialogo e che ci sono stati numerosi incontri su più livelli per arrivare ad una conclusione felice delle trattative.
All’inizio di questo mese, il Consiglio federale ha lanciato una vasta consultazione proprio sull’intesa riguardante l’accordo quadro. Il ministro degli affari esteri Ignazio Cassis aveva in tale occasione dichiarato ai media che il governo sostiene il pacchetto in numerosi punti, ma non in tutti. A suo dire, l’accordo - che viene negoziato a fasi alterne dal 2014 - non è quindi pronto per essere parafato.