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Se la Cina arma Mosca si rischia il conflitto globale

Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin durante un'audizione ieri al Congresso, come riportato dai media americani – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Se la Cina arma Mosca si rischia il conflitto globale
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
24.03.2023 06:07
20:24
20:24
«Putin in Croazia? Verrebbe arrestato»

Il presidente russo Vladimir Putin, nei cui confronti la Corte penale internazionale ha emesso mandato di cattura con l'accusa di crimini di guerra, verrebbe arrestato nel caso si recasse in Croazia. Lo ha detto il premier croato Andrej Plenkovic.

Rispondendo ai giornalisti oggi a Bruxelles, Plenkovic - citato dall'agenzia Hina - ha osservato che la Croazia ha aderito allo statuto di Roma sull'istituzione della Corte penale, e che esiste una legge sulle modalità di collaborazione con questo tribunale.

«Tale legge prevede tutte le procedure nel caso della richiesta di arresto di qualcuno, e a quanto mi risulta, non si applica l'immunità», ha detto Plenkovic.

A suo avviso tuttavia, una visita di Putin in Croazia «è del tutto irrealistica». «Non penso che si recherà a breve in un Paese aderente allo statuto di Roma» sulla Corte penale internazionale - ha aggiunto il premier croato.

17:42
17:42
«Zaporizhzhia, si rischia una seconda Fukushima»

«A seguito del calo dell'acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d'Europa. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia». A sostenerlo è il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell'Ucraina, Ruslan Strilets, in un aggiornamento su Facebook.

Secondo il ministro, quasi 5 milioni di ucraini non hanno accesso all'acqua potabile, e un altro 70% della popolazione potrebbe rimanere senza questa risorsa a causa dei bombardamenti russi.

17:38
17:38
«Sette bambini riportati nella regione di Kherson»

Sette bambini sono stati riportati nella regione di Kherson dopo essere stati presi con la forza e portati a Yevpatoria, nella Crimea occupata dai russi. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale di Kherson, secondo quanto riportato da Ukrinform.

«Sette bambini della regione di Kherson, che erano stati separati dalle loro famiglie per quasi sei mesi, sono finalmente arrivati nella loro terra liberati dal nemico», si legge nel comunicato pubblicato su Telegram.

Secondo le autorità ucraine, nell'ottobre 2022 i russi hanno inviato con la forza giovani ucraini a Yevpatoria, presumibilmente per una «riabilitazione» in un campo per bambini. L'amministrazione ha riferito che i bambini sono stati riportati nel Kherson grazie agli sforzi dei volontari dell'organizzazione Save Ukraine Charitable Foundation.

16:15
16:15
621 casi di sparizione forzata e detenzione illegale di civili

Dall'inizio dell'invasione russa, la missione di monitoraggio dei diritti umani dell'Onu in Ucraina ha documentato 621 casi di sparizione forzata e detenzione illegale di civili da parte delle forze armate russe. Lo riporta Ukrinform, citando il capo della missione Matilda Bogner che ha parlato durante la presentazione di due nuovi rapporti, sul trattamento dei prigionieri di guerra e sulla situazione generale dei diritti umani in Ucraina fino al 31 gennaio.

«Nei territori occupati dell'Ucraina, abbiamo documentato esecuzioni arbitrarie e attacchi a singoli civili da parte delle forze armate della Federazione Russa, nonché detenzioni illegali diffuse e sparizioni forzate. Dal 24 febbraio 2022, abbiamo documentato 621 casi di sparizione forzata e la detenzione illegale di civili da parte delle forze armate russe», ha detto il capo della missione.

La missione ha avuto colloqui con 127 civili, di cui il 90% ha riferito di aver subito torture durante la detenzione. Bogner ha spiegato che in alcuni di questi casi «ciò includeva la violenza sessuale».

Durante lo stesso periodo, l'Onu ha anche registrato 91 casi di sparizione forzata e detenzione illegale commessi da strutture ucraine. «La tortura e l'esecuzione arbitraria sono assolutamente proibite. Tutti i trasgressori devono essere assicurati alla giustizia», ha sottolineato Bogner.

Come riportato, la missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha documentato che più di 8000 civili sono stati uccisi e quasi 14'000 civili sono rimasti feriti a causa della guerra.

15:34
15:34
L'ONU accusa Kiev e Mosca: «Esecuzioni sommarie di prigionieri»

L'Onu ha accusato le forze ucraine e quelle russe di aver eseguito decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra durante l'invasione russa dell'Ucraina.

«Siamo profondamente preoccupati per l'esecuzione sommaria di 25 prigionieri di guerra russi e di persone fuori combattimento» e per quella di «15 prigionieri di guerra ucraini», ha affermato Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani.

Secondo Bogner, l'Onu ha documentato queste esecuzioni di russi da parte delle forze armate ucraine, «spesso» effettuate «immediatamente dopo la cattura sul campo di battaglia».

L'Onu è a conoscenza di cinque indagini condotte da Kiev che coinvolgono 22 vittime, ma «non siamo a conoscenza di alcun procedimento contro gli autori» di questi crimini, ha detto Bogner. Per quanto riguarda le esecuzioni di 15 prigionieri di guerra ucraini «poco dopo la loro cattura» da parte delle forze armate russe«, 11 di loro sono state perpetrate dal gruppo paramilitare russo Wagner, ha aggiunto Bogner.

13:47
13:47
Se la Cina arma Mosca si rischia il conflitto globale

Gli Stati Uniti non hanno ancora prove che la Cina abbia fornito armi alla Russia, ma se lo facesse, e gli USA stanno monitorando da molto vicino, questo «prolungherebbe il conflitto e certamente amplierebbe la guerra potenzialmente non solo nella regione ma a livello globale».

Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin durante un'audizione ieri al Congresso, come riportato dai media americani.

11:25
11:25
Pechino: «Gli USA ostacolano la pace in Ucraina»

Pechino difende la sua posizione sulla guerra in Ucraina, dopo l'incontro di Mosca tra i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin, accusando gli Stati Uniti di «ostacolare» gli sforzi per i colloqui di pace.

Cina e Russia, secondo la nota congiunta, dopo l'incontro si sono dette a favore dei colloqui di pace come metodo di risoluzione della crisi, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, secondo cui Pechino «ha svolto un ruolo costruttivo. Gli Stati Uniti non solo gettano benzina sul fuoco, ma ostacolano anche gli sforzi di altri Paesi per promuovere i colloqui di pace. Che intenzioni hanno?».

10:09
10:09
«Cinque morti in un raid russo su un rifugio per civili nell'est»

Cinque persone - tre donne e due uomini - sono morti in un raid russo sulla città di Kostiantynivka, nella regione del Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Lo rendono noto i servizi statali di emergenza ucraini.

Il missile russo ha colpito un edificio di un piano che ospitava un cosiddetto «centro di invincibilità», come vengono chiamati i centri di accoglienza umanitaria per i civili.

Kostiantynivka si trova a una ventina di chilometri a ovest di Bakhmut, epicentro dei combattimenti contro le forze russe, hanno aggiunto i soccorritori su Telegram.

07:07
07:07
Le Pussy Riot saranno premiate negli Usa per spirito di resistenza

La band russa delle Pussy Riot sarà premiata negli Stati Uniti. Il 6 maggio riceverà il 'Woody Guthrie', l'onorificenza che celebra lo spirito di resistenza grazie alla musica, per il loro impegno contro la guerra in Ucraina.

Il premio prende il nome dal cantante e compositore americano di sinistra, in alcuni casi definito socialista, che difendeva i poveri e gli oppressi.

06:15
06:15
Il punto alle 06.00

La giornata di ieri segnata dalla notizia delle indagini del Dipartimento di Giustizia americano su Credit Suisse e UBS. Le due banche sarebbero coinvolte nella recente ondata di richieste di informazioni inviate dalle autorità americane. Richieste inviate prima delle loro nozze. Le richieste di informazioni da parte delle autorità americane avrebbero raggiunto anche i dipendenti di grandi banche statunitensi, riporta l'agenzia Bloomberg. Il Dipartimento di Giustizia punta a identificare quali fra i dipendenti delle banche hanno avuto a che fare con clienti oggetto di sanzioni e come questi clienti fossero stati controllati ed esaminati negli anni precedenti.

Intanto Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver firmato un accordo per aprire un ufficio di rappresentanza della Corte penale internazionale in Ucraina: «Questo passo consentirà alla giustizia internazionale di diventare ancora più attiva nelle indagini sui crimini di l'esercito russo sul nostro suolo ucraino».

Lo stato maggiore di Kiev ha anche annunciato che dal 22 marzo tutte le unità dell'esercito russo «di stanza nell'insediamento di Nova Kakhovka, nella regione di Kherson, hanno lasciato la città». La località è situata nella parte orientale del fiume Dnipro. Prima di andarsene, le forze russe hanno «confiscato» alla popolazione civile grandi quantità di apparecchiature domestiche ed elettroniche, gioielli, articoli di abbigliamento e telefoni cellulari. Lo stato maggiore ha anche aggiunto che il nemico sta ora conducendo operazioni difensive nelle direzioni Kherson e Zaporizhzhia.