La Russia verso il divieto agli interventi chirurgici per cambiare sesso

La Duma ha approvato in seconda lettura (sono tre quelle previste dall'iter legislativo) una proposta di legge che vieta in Russia gli interventi chirurgici per cambiare sesso, a «eccezione dei casi di trattamento di anomalie congenite nei bambini»: lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.
A dicembre Putin ha firmato una nuova legge che proibisce anche tra gli adulti «la promozione» di quelle che vengono definite «relazioni sessuali non tradizionali». Secondo molti osservatori, è stata così estesa la legge che vieta «la promozione» degli «atteggiamenti sessuali non tradizionali» tra i minori: una norma che rende potenzialmente impossibile ogni manifestazione pubblica in difesa dei diritti delle minoranze sessuali e che è stata bocciata dalla Corte di Strasburgo perché discriminatoria e perché lede il diritto alla libertà d'espressione.
Secondo la testata online Meduza, la proposta di legge in seconda lettura è stata approvata all'unanimità da tutti i 391 deputati presenti. La terza e ultima lettura è prevista domani, poi il documento passerà al Senato e quindi al presidente russo Putin.
Il disegno di legge prevede che all'anagrafe sia vietato apportare modifiche ai documenti personali sulla base di certificati medici di cambio di genere. Inoltre, chi ha cambiato sesso non potrà adottare bambini e se uno dei due coniugi ha cambiato genere il matrimonio sarà annullato.