Il commento

Rösti e «Queen Elisabeth»: vincenti, perdenti e vittime collaterali

Il caporedattore del Corriere del Ticino Giovanni Galli, responsabile della politica federale per il nostro giornale, rilegge la giornata odierna e getta uno sguardo sul futuro del Consiglio federale
Giovanni Galli
07.12.2022 19:29

Toccherà dunque ad Albert Rösti ed Elisabeth Baume-Schneider. I due nuovi consiglieri federali sono stati eletti oggi, 7 dicembre 2022, in una mattinata che – alla fine – ha riservato almeno una sorpresa, o presunta tale: l’esclusione di Eva Herzog. Quali i prossimi passi? Quali, ancora, le sfide che dovranno raccogliere gli eredi di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga? E quali gli effetti collaterali, se così vogliamo chiamarli? Giovanni Galli, caporedattore del Corriere del Ticino e responsabile della politica federale in seno al nostro giornale, ha analizzato questa giornata e gettato uno sguardo su ciò che verrà. Ogni elezione, ha spiegato Galli, «ha dei vincenti, dei perdenti e delle vittime collaterali». Dal predestinato Rösti alla mattatrice di giornata Baume-Scheinder, una signora-nessuno capace di superare tutti gli ostacoli nel giro di un mese.

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