Svizzera e parità salariale

L'amministrazione federale garantisce la parità salariale tra donne e uomini. Lo conferma una recente analisi in materia, presentata al Consiglio federale, che per la prima volta ha incluso anche unità con meno di 50 collaboratori.
Per l'indagine è stato utilizzato lo strumento standardizzato della Confederazione (Logib), che valuta formazione, età, funzione e qualifica. I valori sono risultati inferiori al limite del 5% di differenza fissato per tenere conto di eventuali influssi non discriminatori specifici dell'organizzazione e al valore target facoltativo del 2,5%. Spesso sono stati addirittura nettamente al di sotto di queste soglie, indica il governo in una nota.
L'attuale verifica della parità salariale, condotta nell'estate del 2025, conferma il rispetto della parità salariale tra donne e uomini sia a livello dell'amministrazione federale sia a livello di tutti i dipartimenti, in linea con le verifiche 2013, 2018 e 2022. Unica eccezione: l'unità amministrativa ISCeco del DEFR, che supera il valore limite con una differenza salariale del 9,6 per cento dovuta alla struttura ridotta e alla bassa presenza femminile.