Negozi

Attività domenicale, FoxTown senza l’esclusiva

Da oltre tre anni i clienti vengono accolti nei festivi anche in un altro emporio di Mendrisio: il Sassi Center
(foto Gabriele Putzu)
Red. Chiasso
14.01.2019 06:00

MENDRISIO - Le norme entrate in vigore più di tre anni fa, nell’estate del 2015, parlano chiaro: in base all’ordinanza del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) per la designazione dei centri commerciali rispondenti ai bisogni del turismo internazionale secondo l’articolo 25 capoverso 4 dell’ordinanza 2 concernente la Legge sul lavoro, in Svizzera solo a due empori – il FoxTown Factory Stores di Mendrisio e il Designer Outlet di Landquart – è consentito accogliere clientela la domenica ed i festivi infrasettimanali impiegando del personale. Dopo diversi anni di vuoto o incertezza giuridica, la cosiddetta lex FoxTown sembrava avere spazzato via ogni dubbio, fornendo, per quanto riguarda il Ticino, alla sola Città della volpe la possibilità di far lavorare addetti alla vendita la domenica e, in sostanza, di poter fruire delle aperture sette giorni su sette. Eppure, dal 2015 ad oggi c’è un’altra realtà commerciale, il Sassi Center di Mendrisio, che ogni domenica tiene le serrande alzate, anche quelle dei propri negozi di accessori ed abbigliamento. All’apparenza un’anomalia, tanto che nel 2016 il Consiglio di Stato intimò ai responsabili di quello che all’epoca si chiamava Outlet Sport&Fashion una decisione formale che imponeva la cessazione dell’impiego di addetti alla vendita la domenica. Un ordine impugnato dai destinatari davanti al Tribunale cantonale amministrativo (TRAM). A distanza di anni, vien da chiedersi su quale base sia continuata l’attività domenicale al Sassi Center. Quesito che abbiamo più volte sottoposto ai servizi competenti del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Nonostante la situazione sia nota, a Bellinzona le bocche restano cucite sull’argomento. Impossibile sapere se ai negozi inseriti nel centro commerciale a poca distanza dal FoxTown sia stata riconosciuta una deroga o un effetto sospensivo oppure se gli stessi fruiscano di un permesso per proseguire l’attività domenicale. Di certo, da più di due anni si attende la sentenza del TRAM. Ci siamo rivolti allora direttamente al Sassi Center. La risposta è affidata al legale dell’emporio, l’avvocato Renzo Galfetti, il quale scrive che «per quanto riguarda le

aperture domenicali le confermo che Sassicenter da sempre le propone, in perfetta cognizione dell’autorità preposta, ritenendo pienamente adempiuti i requisiti della da lei definita lex FoxTown, lex che solo FoxTown non può evidentemente essere perché in Svizzera le leggi ad personam non possono esistere». Per cercare di dissipare ogni dubbio, non è rimasto altro da fare che interpellare la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), organo che vigila sulle condizioni di lavoro e sul rispetto delle norme a protezione dei lavoratori. Da Berna giunge conferma che in Ticino solo il FoxTown è riconosciuto quale centro commerciale che risponde ai bisogni del turismo internazionale, criterio per consentire l’impiego di addetti alla vendita la domenica. «Il DEFR – annota la SECO – interviene soltanto su richiesta del Cantone interessato, il quale deve dapprima esaminare se i criteri previsti nell’articolo 25 capoverso 4 sono soddisfatti. Fino ad oggi, il DEFR non ha ricevuto una tale richiesta concernente il Sassi Center. In caso di violazione del divieto del lavoro domenicale, spetta al Cantone (Ispettorato del lavoro) intervenire e procedere secondo gli articoli 51 e seguenti della Legge sul lavoro».