C'è crisi, ma le imposte non aumentano

MENDRISIO - Nonostante i venti della crisi economica mondiale stiano spazzando anche un Comune finanziariamente solido come Mendrisio, sinora al riparo dalle burrasche imperversanti in altri centri ticinesi, quello allestito dal Municipio per il 2013 è, ha rilevato oggi in conferenza stampa il sindaco Carlo Croci, un «ottimo preventivo». Il documento di programmazione finanziaria dell?amministrazione comunale allibra un disavanzo di 1.176.000 franchi, per un moltiplicatore aritmetico del 72,35%. Ciò che non induce l?Esecutivo a ritoccare verso l?alto quello politico, che resterà fermo al 70%. È convinzione di Croci che nei momenti di difficoltà «l?ente pubblico non debba prelevare più imposte del necessario. È anzi il caso di rimettere in circolo le riserve accumulate» negli anni di diffuso benessere per dare impulso alle realtà produttive sparse sul territorio e fiato alle famiglie che cominciano a boccheggiare.