Mendrisio

La Città rinuncia a «Midnight» e valuta delle alternative

Il ritrovo in palestra, pensato per gli adolescenti, a partire da settembre non sarà più organizzato – Non è da escludere, però, che venga proposta un’attività al Centro giovani – Il Centro interroga: «Ci sarà un’offerta comparabile?»
©Ti-Press
Stefano Lippmann
13.05.2025 06:00

Per alcuni giovani è l’occasione per trovarsi, il sabato sera, e fare attività sportiva. Per altri, invece, è un «facilitatore» per trascorrere la serata con gli amici, anche solo per chiacchierare e vivere qualche ora spassionata insieme. O, perché no, fare qualche nuova amicizia. Per la fondazione IdéeSport, attiva da oltre 25 anni, una «missione»: impegnarsi a favore della salute fisica e mentale. Stiamo parlando del programma MidnightSport che propone, in estrema sintesi, l’apertura – sorvegliata da personale formato al proposito – delle palestre al sabato sera cosicché i ragazzi possano trovarsi e divertirsi. Una realtà presente in numerosi Comuni. Ebbene, a Mendrisio si è deciso di rinunciare a «Midnight Mendrisio 11 O’Clock». Da settembre, infatti, l’attività non si svolgerà più. Lo scorso fine settimana, infatti, agli animatori presenti nella palestra di Mendrisio è stato comunicato che tra qualche mese l’attività chiuderà i battenti. Chi non era presente è stato avvisato tramite mail. Una decisione, quest’ultima, che non ha lasciato indifferenti e che ha portato alcuni consiglieri comunali de Il Centro – primo firmatario Matteo Salvadè – a chiedere lumi al Municipio. Nell’interrogazione si richiama innanzitutto il fatto che il progetto permette a ragazzi tra i 12 e i 17 anni di incontrarsi gratuitamente e fare movimento.

«Oltre alle attività legate al movimento – si specifica – sono proposti spazi e giochi finalizzati alla prevenzione e all’uso delle sostanze che causano dipendenza, così come altri eventi speciali». Dunque, cosa si cela dietro alla chiusura? «A differenza di quanto accaduto in altri Comuni del Mendrisiotto – commentano gli interroganti –, ad oggi non è nota l’insorgenza di particolari serie problematiche di ordine pubblico legate all’evento, per quanto sia comprensibile che anche solo l’uscita e l’entrata dei ragazzi dalla palestra, in orari serali, possa creare un certo disturbo alle aree adiacenti». Nessun disturbo eccessivo, quindi. La causa della fine del progetto, sarebbe altro. Stando a quanto abbiamo potuto apprendere, la chiusura di Midnight in Città potrebbe essere legata a una misura di risparmio. Ma la Città non rimarrebbe comunque con le mani in mano e – secondo quanto trapelato – starebbe pensando di proporre, sempre al sabato sera, degli eventi al Centro giovani. Si parla, ad esempio, di «Discomedia» (organizzata dall’Ufficio Famiglie e giovani, in collaborazione con il Servizio prossimità regionale): un contesto divertente e semi-protetto (senza consumo di alcolici e sostanze, presidiato dalla vigilanza privata sul sedime esterno) dove ri ragazzi possano divertirsi in maniera sana.

Si tratta, al momento, di indiscrezioni. Che potrebbero, però, trovare fondamento nelle risposte che verranno fornite all’interrogazione dei cinque consiglieri comunali de Il centro. Membri del Legislativo che chiedono, appunto, quali siano le ragioni della decisione e da chi sia stata presa. Si domanda, inoltre, se i «partner che collaborano al progetto, in particolare la Scuola media, la relativa Assemblea genitori e il Gruppo visione giovani della Polizia cantonale» siano stati coinvolti nella presa di decisione. E poi: «La Città prevede di offrire delle alternative al progetto?» e, soprattutto, «dette alternative prevedono un’offerta comparabile a quella garantita dal progetto Midnight in particolare in relazione alla possibilità di fare movimento?».

In questo articolo: