Laveggio, modellismo sotto accusa

CHIASSO - Sono piuttosto soddisfatti i rappresentanti di Insieme a Sinistra (IaS) a Mendrisio. Il decreto di protezione del comparto Molino-Colombera, presentato un mese fa dal direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, è un documento che piace (vedi CdT dell'8.9.2015). «Da sempre IaS si preoccupa dello stato precario in cui versa il nostro territorio, del quale il Laveggio è un elemento essenziale – scrive il gruppo nelle osservazioni inoltrate durante il periodo di consultazione degli atti –. Crediamo che il decreto di protezione di Molino-Colombera, una delle zone meglio conservate, sia uno dei provvedimenti più significativi proposti in questi anni».
Per IaS, che scrive in qualità di gruppo politico attivo a livello locale, sono i Comuni di Stabio e Mendrisio che dovrebbero ora far rispettare ciò che è di loro competenza, in linea con quanto previsto dai rispettivi Piani regolatori e del paesaggio. Le azioni auspicate dal partito sono tre, e nel loro mirino c'è anche il campo di volo di Stabio del Gruppo Aeromodellisti Mendrisiotto, che si trova in zona agricola.
«Struttura uguale da anni»
È colto di sorpresa il presidente del GAM Egidio Maglio: «L'ultima cosa che vogliamo è essere messi alla porta. Siamo aperti alla discussione con chiunque voglia chiederci chiarimenti, non capisco però perché nessuno ci abbia mai interpellati direttamente. Lo spazio che utilizziamo, in affitto, è di circa 3 ettari. La nostra struttura però è uguale da diversi anni, non è vero che continuiamo a espanderci. Per quanto riguarda l'accesso in auto, è necessario precisare che durante la settimana le macchine che raggiungono il campo di volo saranno due o tre. Nei weekend di bel tempo è diverso, i nostri soci assidui sono una trentina».