Il caso

Lo spirito natalizio è salvo

Bellinzona: di fronte alla penuria energetica l'ipotesi più gettonata prevede lo spegnimento delle vetrine alle 22 e delle luci lungo il viale un'ora più tardi - Soddisfatti i Commercianti, anche per il villaggio con pista in piazza
Alan Del Don
05.10.2022 06:00

Cari bellinzonesi, potete tirare un sospiro di sollievo: lo spirito natalizio è salvo. Non ci sarà nessun Grinch (dal nome del personaggio interpretato da Jim Carrey nel film di successo uscito nel novembre 2000) a guastare la festa. E questo nonostante il periodo contraddistinto dalla penuria energetica. Stando a quanto abbiamo appreso, le luminarie lungo il viale Stazione e le insegne delle vetrine dei negozi del centro storico, tuttavia, dovrebbero venir spente prima del calar della notte, per dare un segnale chiaro alla popolazione. Il Municipio ne discuterà forse già nella seduta odierna, ci ha spiegato il capodicastero Sicurezza e servizi industriali Mauro Minotti, il quale non ha però voluto aggiungere altro prima della decisione del consesso.

Una situazione in divenire

Chi parla è invece il vicepresidente della Società dei Commercianti (SCB) Carlo Banfi, il quale ha preso parte all’ultimo incontro avuto con l’Esecutivo: «Come SCB quanto convenuto va benissimo. È una soluzione di compromesso che consente, da una parte, di non sacrificare il Natale e, dall’altra, di tener conto della questione riguardante l’approvvigionamento energetico che giustamente preoccupa le autorità e i cittadini». Sia chiaro: tutto potrebbe ancora cambiare.

Da un lato in quanto il Municipio non ha ancora formalizzato la decisione. E, dall’altro, qualora dalla Confederazione (il Consiglio federale è l’organo decisionale in materia) dovessero arrivare delle imposizioni più restrittive. Allo stato attuale le parti sembrano aver trovato la classica quadratura del cerchio. Eccola. Le vetrine dei commerci del salotto buono dovrebbero spegnersi alle 22; un’ora più tardi toccherebbe all’illuminazione sul viale. Alle 23, insomma, calerebbe la notte sulla capitale. D’altronde a quell’ora nella Turrita non c’è più in giro nessuno. «Va altresì sottolineata l’ottima notizia relativa alla conferma del villaggio natalizio in piazza del Sole, comprensivo della pista di pattinaggio, che quest’anno coinciderà tra l’altro con i Mondiali di calcio in Qatar», puntualizza Carlo Banfi, il quale da un anno e mezzo è anche consigliere comunale.

Le altre possibili misure

Fra le altre misure al vaglio figurano altresì - come abbiamo riferito mercoledì scorso - lo spegnimento parziale dell’illuminazione pubblica, di quella dei castelli e degli altri monumenti storici nonché la riduzione dell’uso delle infrastrutture pubbliche.

Fra post-COVID e affari

Va sempre dritta al nocciolo della questione, Claudia Pagliari. «Le dirò che il post-COVID, in alcuni momenti, è stato quasi peggio dei due anni pandemici. Questa estate faceva troppo caldo e nel centro storico di Bellinzona è stata parecchio dura a livello di affari», rileva la presidentessa della Società dei Commercianti. La quale conferma che i mercatini di Natale nel salotto buono ci saranno: «Usciamo da un periodo di tristezza, servono a regalare emozioni».

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