Roveredo

Lotta a due per la poltrona di sindaco

In vista delle elezioni comunali del 23 ottobre si propongono Gianpiero Raveglia e Guido Schenini - Per l’Esecutivo c’e pure l’ex vicesindaco di Bellinzona Decio Cavallini
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Red. Bellinzona
20.09.2022 11:53

Lotta a due per la carica di sindaco di Roveredo. Tante sono le proposte giunte entro la scadenza alla cancelleria comunale in vista delle elezioni comunali agendate per il 23 ottobre. La nuova lista civica «6535 Insieme» propone l’avvocato Gianpiero Raveglia, ultimo presidente del Circolo di Roveredo, titolare di uno studio legale a Locarno e già mediatore della RSI. Un'altra lista civica, denominata semplicemente Civica Rorè, presenta invece per la carica più importante il già sindaco Guido Schenini, a capo del Municipio dall'estate del 2019 fino al commissariamento dello stesso.

Il ritorno di un volto noto
Due le liste anche per il Municipio. E qui c'è pure un ex un vicesindaco della Città di Bellinzona. Sulla lista «6535 Insieme» figura infatti Decio Cavallini, ex dirigente della Polizia cantonale in cui ha militato per 35 anni, già presidente del carnevale Rabadan e, appunto, vicesindaco della Turrita dal 2008 al 2011. Con lui sulla stessa lista Giovanni Cadlini, Simone Giudicetti e Auro Lunghi. Sulla lista Civica Rorè i candidati all’Esecutivo sono tre: Moreno Lussana, Marcio Da Rocha Pinto e Guido Schenini che come abbiamo visto si propone anche come sindaco. 

Nuovo sistema
Quello agendato per fine ottobre sarà il primo appuntamento alle urne con il sistema maggioritario. In sostanza secondo il nuovo sistema i partiti hanno dovuto presentare sia le liste per il Municipio (sono da eleggere quattro membri che rimarranno in carica dal 1. gennaio 2023 al 31 dicembre 2026) sia del sindaco. L’attuale compagine, ricordiamo, è composta dal commissario-sindaco Claudio Lardi, da due esponenti del Partito liberale democratico, altrettanti di Rorè Viva e uno di Rorè Etica. Il 23 ottobre gli aventi diritto di voto dovranno eleggere il sindaco e quattro municipali, ma pure quattro membri del Consiglio scolastico e tre della Commissione di gestione. Il Legislativo (21 membri e 10 supplenti) continuerà per contro a venire eletto secondo il sistema proporzionale.