Un freno alle case di vacanza per favorire giovani e famiglie

Rendere più accessibile il mercato dell’abitazione primaria, evitando che vi restino escluse famiglie e persone già residenti, oppure interessate ad insediarsi nella parte bassa del territorio comunale, che non dispongono di redditi medio-superiori o elevati. Questo l’obiettivo che persegue il Municipio di Centovalli attraverso una modifica del Piano regolatore comunale. Modifica che dopo essere stata posta in consultazione quest’estate, ora è pronta per essere discussa dal Consiglio comunale. Modifica attraverso la quale si intende invertire la tendenza, peraltro simile a quella riscontrata nella maggior parte delle valli alpine, riguardante la situazione demografica delle Centovalli che è «gradualmente e, finora, inesorabilmente volta al declino», sottolinea l’Esecutivo guidato dal sindaco Michele Turri nel messaggio con il quale propone una serie di modifiche alle norme di attuazione del PR in particolare nella frazioni di Intragna, senza però tralasciare quelle di Borgnone e Palagnedra. Nel concreto, la variante pianificatoria mira a limitare la trasformazione da primarie a secondarie delle abitazioni situate nelle tre frazioni. Una misura che segue altre attuate, o in fase di realizzazione, da parte degli Esecutivi che si sono succeduti negli ultimi anni. «In ambito turistico - viene ricordato nel messaggio municipale - i lavori di rinnovo della funivia di Rasa stanno per iniziare, mentre nei trasporti pubblici l’introduzione dell’orario cadenzato della ferrovia ogni 30 minuti da e per Intragna è ancora fermo negli uffici a Berna in attesa di una loro approvazione. Per il 2027 ci attendiamo alcune corse in più dell’Autopostale via Golino. Per quanto riguarda la conciliabilità famiglia-lavoro si è puntato sull’apertura di un asilo. Questo progetto sta tuttavia incontrando difficoltà sia nel trovare spazi adeguati, sia nella sua sostenibilità economica. «L’unico settore nel quale si è riusciti ad ottenere un parziale risultato è quello pianificatorio legato alle abitazioni secondarie e primarie oggetto di questo messaggio», rileva il Municipio.
Zona di pianificazione
A salvaguardia delle abitazioni primarie, dal 2016 è in vigore una zona di pianificazione. E questo poiché, dopo l’entrata in vigore della Legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec) avvenuta nel 2012, la possibilità di costruire nuove abitazioni secondarie è diminuita. La conseguenza è stata la vendita di diverse abitazioni primarie a confederati, la cui disponibilità finanziaria è superiore a quella dei ticinesi. Confederati che hanno poi trasformato in case di vacanze le abitazioni acquistate. Il potenziale di alloggi per famiglie interessate a trasferirsi nelle Centovalli è così diminuito generando un calo del numero dei domiciliati e, di conseguenza, un calo del gettito fiscale. Grazie all’introduzione della zona di pianificazione si è riusciti ad evitare il cambio di destinazione a residenza secondaria di 50 abitazioni primarie. Ora il Municipio intende compiere un ulteriore passo modificando, come detto, le norme di attuazione del Piano regolatore per quanto attiene alle frazioni di Intragna, Palagnedra e Borgnone.
La regola e le eccezioni
Norme secondo le quali nelle zone in cui sono consentiti contenuti residenziali, l’abitazione secondaria non è di principio ammessa. E questo in aggiunta alle disposizioni stabilite dalla LASec. Evidentemente sono previste delle eccezioni, ad esempio nel caso di abitazioni in relazione a strutture ricettive organizzate. Il cambiamento di destinazione è inoltre ammesso se, nella trasformazione di un edificio realizzato prima dell’11 marzo 2012, il proprietario che vi risiede, domiciliato nel Comune, vi ricava un appartamento da affittare fino al massimo di 1/3 della superficie utile lorda. La trasformazione da primaria a secondaria di un’abitazione è inoltre consentita se è dovuta a motivi particolari, quali il decesso o la modifica dello stato civile del proprietario, ma limitatamente ad uso proprio da parte di eredi legittimi. In quest’ultimo caso non è tuttavia ammessa alcuna forma di affitto o messa a disposizione a terzi. Eccezioni, quelle descritte, che valgono per la frazione di Intragna (esclusi i nuclei di Verdasio e Rasa), mentre per quelle di Palagnedra e Borgnone valgono quelle indicate nella già citata LASec).
Con queste norme il Municipio intende dunque calmierare i prezzi delle abitazioni migliorando l’attrattiva residenziale delle Centovalli.
