Politica

Verdi: approvata la lista comune e le candidature di Bourgoin e Valsangiacomo

Con una «storica e coraggiosa unione», il partito si propone come un'alternativa alle forze politiche di centro e di destra «per persone che cercano risposte concrete a problemi reali»
©Chiara Zocchetti
Red. Online
27.11.2022 13:43

L’Assemblea dei Verdi del Ticino, riunita al Palazzo Comunale di Riva San Vitale, ha avallato all’unanimità il progetto di lista comune con il PS. «Un’unione storica e coraggiosa che mira a meglio rappresentare nel Consiglio di Stato le diverse sfaccettature della popolazione ticinese», ha evidenziato il partito in un comunicato. Approvate anche le candidature di Samantha Bourgoin, co-coordinatrice dei Verdi del Ticino, e di Nara Valsangiacomo, co-coordinatrice uscente dei Giovani Verdi del Ticino. «Due candidature dalle ottime competenze complementari che permettono di proporre una lista unitaria in grado di rappresentare tutta la popolazione su diversi piani quali ad esempio quello di genere, generazionale, geografico e culturale».

Risposte concrete a problemi reali

Con questa unione, i Verdi vogliono proporre «un'alternativa alle forze politiche di centro e di destra, una che rappresenti tutte le persone che vogliono delle riposte concrete ed efficaci nel tempo ai problemi reali come disparità salariali, basso potere d’acquisto, esasperazione dei ritmi di lavoro a scapito della salute, sicurezza dell’approvvigionamento di energia rinnovabile e di acqua, isole di calore, dissesti idrogeologici, solo per fare qualche esempio».