Cinema

Morte di Godard: è ricorso al suicidio assistito

Una fonte vicina alla famiglia rivela: «Non era malato, era soltanto esausto»
©JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Ats
13.09.2022 14:16

Jean-Luc Godard, morto oggi all'età di 91 anni, è ricorso al suicidio assistito in Svizzera: «non era malato, era soltanto esausto», rivela una fonte vicina al regista citata dal quotidiano francese Libération.

Il cineasta franco-svizzero, scrive Libération in riferimento al suicidio assistito, è riuscito ad andare «in fondo alle sue convinzioni». La moglie, Anne-Marie Miéville e i produttori hanno confermato la morte a fine mattinata, spiegando che l'autore di 'Fino all'ultimo respiro' è «morto serenamente presso il suo domicilio, circondato dai propri cari», a Rolle (VD), sulle rive del Lemano.

«Non era malato, era semplicemente esausto», ha rivelato una fonte vicina alla famiglia citata dal giornale, aggiungendo che il regista «aveva quindi preso la decisione di farla finita. E' stata una sua decisione, ed era importante per lui che si sapesse». Informazioni confermate da un'altra persona vicina al cineasta, precisa il giornale nella sua versione on-line.

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