Lugano

Joan Thiele e Frah Quintale conquistano il Roam Festival

Seconda serata da tutto esaurito venerdì: dalla dimensione intima della cantautrice alle sonorità r&b mescolate al rap e all'elettronica del cantautore bresciano
© Ti-Press/Samuel Golay
Federica Rossi
23.07.2022 08:05

Seconda serata da tutto esaurito venerdì sera per il Roam Festival, che ha visto salire sui due palchi del Parco Ciani di Lugano la l’affascinante cantautrice italiana Joan Thiele e l’attesissimo Frah Quintale. 

Intimo: è con questo termine che si può definire il concerto della giovane cantautrice italiana Joan Thiele che ha ammaliato il pubblico con le sue movenze provocanti e con sonorità smooth. Sofisticata nell’interpretazione delle sue canzoni, la Thiene crea attorno a sé un’aurea raffinata che, a volte, si contrappone ai testi risoluti che propone. Il suo timbro vocale dolce rappresenta appieno il pop, a tratti R&B, che porta sul palco e con questo spirito ha dato il via ad una serata all’insegna della musica giovane alternativa. 

Se della serata di Max Gazzé si era detto che il pubblico ha risposto in maniera affiatata cantando tutte le sue canzoni, la folla presente venerdì sera per il cantautore bresciano Frah Quintale non è stata  da meno accompagnandolo, a piena voce per tutto il concerto nel quale ha proposto un ampio ventaglio dei suoi brani più famosi, da quelli più datati a quelli più recenti provenienti dall’ultimo EP «Storia Breve». Con un timbro e una ritmica che a tratti ricordano Neffa e che in altri momenti si mescolano tra artisti come Calcutta e Coez , Frah Quintale, accompagnato dalla sua band e con un pieno di energia, si è districato tra sonorità r&b mescolate al rap, brani elettronici e autotune calibrato per far risaltare la sua voce, confermandosi uno straordinario animale da palcoscenico in grado di tenere il suo pubblico sempre in estasi, brano dopo brano. 

La seconda serata del Roam  Festival, insomma, non ha deluso le aspettative. Anzi, ha confermato l’apertura verso tutte le fasce d’età soddisfacendo appieno un pubblico ancora una volta numerosissimo. E stasera gran finale con gli americani Son Lux, la cantautrice sudafricana Alice Phoebe Lou e, in apertura , il sound elettronico di Hilke.

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