Challenge League

Adrian Durrer: «Bellinzona rappresenta un'ottima chance»

A tu per tu con il centrocampista granata, in cerca di rilancio proprio come il club sopracenerino
Al suo esordio nella partita di domenica scorsa contro l'Yverdon, Adrian Durrer è andato incontro a una sconfitta. © Ti-Press
Maddalena Buila
04.02.2023 06:00

Il trasferimento a Lugano circa un anno fa, la gioia per la conquista della Coppa Svizzera, la ripresa del campionato e poi l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal pallone per più di due mesi. Ora Adrian Durrer si sente meglio e ha ricominciato a macinare minuti sul campo da gioco, vestendo però un’altra maglia, quella del Bellinzona. Il centrocampista 21.enne rimarrà, idealmente, tra le fila della compagine della capitale fino a fine giugno, in prestito. «Qui sto bene - racconta il nativo di Basilea -. Sono contento di poter difendere i colori granata. Ritengo che questo trasferimento corrisponda a un’ottima chance per me, a livello di crescita personale e di carriera. Spero potrò sfruttare al meglio i prossimi mesi, dando allo stesso tempo una mano a tutto il gruppo». Con il Bellinzona, il centrocampista classe 2001 ha la ghiotta opportunità di potersi mettere in mostra giocando tanto, molto di più di quanto non abbia potuto fare durante il periodo in bianconero. Allo stesso tempo, però, Adrian Durrer è stato inserito in una società, quella della capitale, che sta affrontando un periodo piuttosto burrascoso. Il suo battesimo in maglia granata, inoltre, ha fatto pure rima con una sconfitta rimediata in casa per mano dell’Yverdon.

Alla ricerca di equilibrio

Domani sul campo del Wil Mihajlovic e compagni proveranno a riscattarsi, andando a caccia di tre importanti punti che, in primis, farebbero un gran bene al morale dei granata. «Sono arrivato a Bellinzona da appena una settimana, dunque non posso dire di aver respirato chissà quale aria di crisi - prosegue Durrer -. Al di là di quello che viene percepito dall’esterno, io posso affermare che l’ambiente all’interno della squadra è molto buono e tranquillo. Sicuramente avremmo potuto iniziare il 2023 in modo decisamente più positivo. D’altronde non è semplice, considerato che alcuni elementi sono nuovi. Non va dimenticato che prima di tutto si deve trovare un buon equilibrio tra tutti. Sono però sicuro che contro il Wil saremo capaci di rialzare la testa, dimostrando il nostro valore anche a livello di risultato».

Un boccone amaro

L’abbiamo accennato poc’anzi, Adrian Durrer ha recentemente dovuto fare i conti con un infortunio che l’ha fermato da metà ottobre e fine dicembre. Un lasso di tempo in cui il 21.enne ha dovuto stringere i denti e attendere, senza farsi prendere dalla fretta di voler tornare a difendere i colori bianconeri. «Sicuramente non è stato facile far fronte a questo infortunio, dato che, quando è capitato, ero in un ottimo stato di forma. Di conseguenza mi sono sentito doppiamente amareggiato e frustrato. Ho però cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno, riuscendo a sfruttare bene questo periodo di recupero allenando dei muscoli che prima avevo sempre trascurato». Ripresosi dall’infortunio, il basilese ha poi iniziato la sua avventura nella capitale, senza però prima aver scambiato due parole con Mattia Croci-Torti. «Il “Crus” mi ha espresso tutto il suo sostegno nei miei confronti, dicendomi che spera di poter tornare a lavorare insieme in futuro».

Un passo dopo l’altro

Il centrocampista granata ha ancora tutta una carriera davanti a sé. Ciononostante, al 21.enne di Basilea non piace guardare troppo avanti, prediligendo il presente. «Ho sempre preferito compiere un passo alla volta, senza spingermi troppo in là. Adesso, per esempio, le mie forze ed energie sono tutte concentrate nel Bellinzona. Sicuramente uno dei miei sogni rimane però poter giocare per un importante club».