Orientamento

Bronzo europeo per la staffetta maschile, quarte le ragazze

Nel fitto dei boschi dell’Estonia, nei dintorni della cittadina Rakvere, la Svizzera ha ottenuto la medaglia di bronzo nella staffetta maschile, formata da Daniel Hubmann, Florian Howald e Matthias Kyburz
Red. Online
07.08.2022 15:32

La staffetta maschile e femminile di tre frazionisti ha concluso i campionati europei di corsa d’orientamento 2022. Nel fitto dei boschi dell’Estonia, nei dintorni della cittadina Rakvere, la Svizzera ha ottenuto la medaglia di bronzo nella staffetta maschile, formata da Daniel Hubmann, Florian Howald e Matthias Kyburz. Quarte le ragazze, con Sarina Kyburz, Elena Roos e Simona Aebersold. La gara è stata dominata al femminile dalla Svezia, che ha condotto le operazioni sin dalla prima tratta, ha aumentato il margine sulle inseguitrici nella seconda frazione e ha preso il largo nella tratta conclusiva, corsa da Tove Alexandersson, che si è così assicurata la seconda medaglia dei campionati. Le ragazze svizzere, in forte ritardo già nella prima frazione, non hanno saputo approfittare con degli errori gravosi delle squadre finlandesi e danesi, se non nella terza tratta, quella finale, quando la Aebersold si è avvicinata alla Norvegia, che si trovava in terza posizione, dietro a Svezia e alla sorprendente Cechia. Purtroppo la Aebersold si è trovata a dover raggiungere la variante del quart’ultimo punto di controllo più lontana rispetto a quella della norvegese, che si è involata verso il traguardo, ormai fuori dalla portata dell’elvetica.

La corsa maschile è stata dominata nella prima tratta da Svezia 2 e 3, che hanno condotto a lungo le operazioni fin che il norvegese Kasper Fosser, in seconda frazione, non li ha raggiunti e superati, per andare a dare il cambio in vantaggio all’ultimo frazionista, Eskil Kinneberg, che ha portato a termine la sua tratta con bella sicurezza, andando a conquistare l’oro per la Norvegia, davanti a Svezia 3 e alla Svizzera. Per i rossocrociati, Daniel Hubmann in prima tratta aveva il compito di limitare il distacco, per poi far partire Howald nel gruppo di testa. Hubmann chiudeva il suo percorso con 1’37’’ di ritardo sui battistrada; con una prestazione quasi perfetta, Howald raggiungeva presto diversi atleti partiti prima di lui, installandosi in quarta posizione, e riducendo sempre più il margine sulla testa della gara. In terza frazione Mathias Kyburz si accollava dopo i primi due punti di controllo agli svedesi, ormai già ampiamente attardati rispetto al battistrada norvegese, e si alternava con loro nel fare il ritmo di corsa, spezzato solo nel finale da un’esitazione di Kyburz al terz’ultimo punto di controllo; un’incertezza che gli è costata la medaglia d’argento. Dopo le tribolazioni intestinali dei giorni iniziali dei campionati, che hanno toccato anche la ticinese Elena Roos, impedita ad esprimersi al meglio, il bronzo svizzero in staffetta appaga però sia i tre big dell’orientamento elvetico che allenatori e dirigenti.