
Abubakar: «Da una strada all’altra, sto trovando la mia via»
Il giovane attaccante ghanese si è aggregato da qualche giorno al gruppo allenato da Maurizio Jacobacci. © CDT/Gabriele Putzu
La “città giardino”, così viene definita Kumasi - la seconda metropoli più popolosa del Ghana - da coloro che la conoscono bene. Un caotico miscuglio di persone e vite che si intrecciano, contraddistinto da una particolarità insolita per una realtà urbana: numerose specie di piante e fiori che crescono proprio in quella zona. Lì - nella parte centro-meridionale del Paese, così come la flora poc’anzi citata - è nato e cresciuto anche il nuovo attaccante bianconero Asumah Abubakar. Un ragazzo che - come tanti altri nel continente africano - si è fatto strada a suo modo, aggrappandosi a talento e passione: «Chiunque conosca un pochino il Ghana, sa che la sua popolazione va matta per il calcio - ci confida Asumah, incontrato per la prima volta nella pancia di Cornaredo -. Fin da ragazzino ho imparato...
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