Baumann 4: non ha particolari colpe sulle reti giallonere, entrambe giunte da pochi passi. Per il resto si disimpegna bene, con parate di routine.
Kecskés 4,5: mette la museruola all’attacco degli ospiti chiudendo ogni varco e facendosi apprezzare sia negli anticipi che di testa.
Maric 3,5: paga una certa passività in occasione di entrambe le reti degli ospiti, che rovina una prova altrimenti piuttosto solida.
Daprelà 3,5: in occasione del 2-0 di Nsamé si fa colpevolmente saltare con troppa facilità da Elia, che può servire il compagno indisturbato.
Lavanchy 4: nel primo tempo si fa vedere più volte in fase offensiva, mentre nella ripresa cala e smette di fornire impulsi alla manovra.
Covilo 5: ritrova una maglia da titolare e fornisce una prestazione sontuosa nel cuore del centrocampo. È letteralmente ovunque, sia di testa che con i piedi, e stringe i denti fisicamente.
Sabbatini 4: si fa in quattro per coprire a livello difensivo e cercare di fornire qualche spunto anche in attacco, nonostante gli acciacchi.
Custodio 4: vale per lui lo stesso discorso fatto per il capitano. Non si risparmia e ci mette il cuore nonostante un contesto non semplice.
Guerrero 3,5: l’occasionissima sprecata nel primo tempo e un po’ troppa passività sul gol del 2-0 pesano sulla valutazione della sua partita.
Bottani 3,5: la manovra bianconera passa spesso dai suoi piedi, ma non riesce a finalizzarla. Imperdonabile l’errore al 61’, che avrebbe potuto cambiare il volto del confronto, impattandolo.
Gerndt 3: tende ad estraniarsi dal gioco e quando prende palla, sembra in difficoltà a livello fisico. Non è un buon momento per lo svedese.
Abubakar 4: Debutta giocando una ventina di minuti, durante i quali si costruisce un’occasione da rete. Non segna, ma non passa inosservato.
Lungoyi, Ardaiz, Macek s.v.
Jacobacci 4: il suo Lugano gioca una partita decisamente positiva, dove non sfigura affatto al cospetto della miglior squadra del calcio elvetico. Segnare resta però un problema e al novantesimo in tasca non resta neanche un punticino.