C’è qualcosa che accomuna Noè Ponti e Marco Tadè? Sicuro, anche se uno si esibisce in costume, l’altro bardato con indumenti invernali. Il primo si muove come un delfino nell’acqua, il secondo come una farfalla sulla neve. Ed entrambi hanno lanciato chiari messaggi a chi si occupa di sport. Di loro parleremo ancora in altre gare che contano.
Definirli fenomeni potrebbe sembrare esagerato. Ma non lo è. I due locarnesi sono due atleti di alto calibro, che nello scorso fine settimana hanno tenuto alto l’onore del Ticino mettendosi in risalto in competizioni internazionali. I risultati parlano da sé.
Primati in vasca lunga
Noè, che si era già distinto sui 100 m delfino, si è confermato sabato in vasca lunga a Rotterdam firmando un’altra impresa. Venerdì, lo ricordiamo, aveva nuotato in batteria in...
Vuoi leggere di più?
Sottoscrivi un abbonamento per continuare a leggere l’articolo.
Scopri gli abbonamenti al Corriere del Ticino.
Hai già un abbonamento? Accedi