Ore 8.00 di mattina. Dal suo nuovo appartamento di Canobbio, con splendida vista aperta tra il Ceresio e la Cornèr Arena, Luca Fazzini saluta gli amici di Instagram. È ancora nel suo caldo lettuccio, ma il dovere chiama. «Sono un po’ stanco», ci confessa quattro ore più tardi, al termine dell’allenamento. Logico. Lo si era già capito dagli occhi piccoli. Dalla voce sussurrata. Insieme...
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