Prime reti in biancoblù per Shore e Chlapik
«Ormai è tradizione iniziare il preseason con un’amichevole in famiglia contro i Ticino Rockets». Sì, Noele Trisconi ha ragione. Nonostante con l’avvento della Gottardo Arena i biancoblù svolgano ora in Leventina la preparazione estiva, anche quest’anno i sopracenerini hanno comunque fatto tappa a Biasca, almeno per una sera. Quella dedicata, come da diversi anni a questa parte, alla «sgambata» contro il farm team di Swiss League. «Èd è bello che sia così», aggiunge sorridente il numero 18.
Noele apre la rotazione
La prima uscita stagionale, come da pronostico, ha visto i biancoblù superare i «Razzi» con un agevole 6-1. E a guidare i compagni sul ghiaccio, con la prima «C» di capitano sul petto, è stato proprio Noele Trisconi. «Un onore inatteso e un’emozione grandissima - ha commentato il diretto interessato a fine match, che ha dato il la alla prevista rotazione estiva -. Se dovessi scovare una foto che mi ritrae in questo match, la metterei sicuramente sul comodino (ride, ndr)». La serata di Biasca non verrà ricordata soltanto dall’attaccante ticinese, ma anche da diversi nuovi innesti che all’esordio hanno subito iscritto il loro nome sul tabellino. I vari Hofer, Zündel, Shore e Chlapik hanno infatti trovato la via del gol, mentre Spacek e Marchand hanno firmato un assist.
I «Razzi» puntano in alto
Nonostante l’ampio scarto, anche in casa Ticino Rockets prevale l’ottimismo dopo la prima amichevole stagionale. «In parte siamo ancora un cantiere aperto - rileva il veterano Adrien Lauper -. Ma al mio fianco vedo tanti giovani interessanti, molti dei quali al loro secondo anno in Swiss League. Il nostro obiettivo sono i playoff e sono convinto che avremo le carte in regola per conquistarli».