Bocce

Il giovane Aramis Gianinazzi sorprende Bianchi e Peschiera

Al Letzigrund il giocatore della Ideal vince il Gran Premio Cecchetto della Pro Ticino di Zurigo battendo i due campioni della San Gottardo e della Condor Club 2000 – Sul podio anche Vasco Berri del Torchio
Il podio del GP Cecchetto: da sin., Vasco Berri, Davide Bianchi, Aramis Gianinazzi e Sandro Scura.
Romano Pezzani
14.02.2022 18:16

Il Gran Premio Cecchetto, prestigioso torneo nazionale, è paragonabile a una tappa del Tour de Suisse nel ciclismo. Chi primeggia è forte. Del resto la finale di quest’anno è stata da scalata: Davide Bianchi contro Aramis Gianinazzi. «Il mio miglior piazzamento era finora una qualificazione ai quarti. Sono felice di essere riuscito a spuntarla alla prima occasione che sono giunto all’ultimo atto».

Paso doble

Battere Davide Bianchi e Rodolfo Peschiera nello stesso torneo è qualcosa di straordinario, soprattutto per la freddezza con cui ha tirato la boccia che ha deciso la finalissima. Aramis Gianinazzi, ancora sotto 8-11 alla penultima mano, è soddisfatto: «Sicuramente provo sensazioni positive, loro sono due giocatori ai vertici del nostro mondo e prima di affrontarli si sa benissimo che non sarà mai facile. È stata una buona prova la mia e un pizzico di fortuna ha anche aiutato. Contro Davide è molto importante giocare ma soprattutto ragionare bene. I suoi complimenti mi hanno fatto piacere».

Testimone insieme

Davide Bianchi ha riconosciuto infatti che il giovane della Ideal rappresenta il futuro delle bocce svizzere e della nazionale rossocrociata, anche se la generazione di differenza non preclude un futuro insieme. «Non credo che il GP Cecchetto vada interpretato come un passaggio di testimone tra Gianinazzi e Bianchi, perché sarebbe bello che il testimone lo portassimo ancora assieme». Evidentemente questi due campioni hanno un potenziale internazionale notevole. «Sono contento di ritrovarlo al raduno del ct Luca Rodoni del prossimo 5 marzo, da compagno». In campo, Aramis è stato cinico: «Io ho sbagliato due bocce per chiudere la partita sull’11-8, lui ne ha approfittato e ha vinto. Bravo».

Splendida giornata

Il dominio ticinese, su un lotto di quasi 150 iscritti, è suggellato da Vasco Berri. Roldan (12-6), Illari (12-10), Klein (12-1): il giovane rossocrociato del Torchio sembrava lanciato verso la finale, «ma Gianinazzi è stato troppo forte per tutti e ho dovuto cedergli il passo. Per me è un podio importante dopo un avvio di stagione in cui ho faticato soprattutto al tiro. Questo torneo di prestigio mi dà sicuramente morale e stimoli per ritrovare le migliori sensazioni. Mercoledì mi rimetto in gioco al fianco di Luca Rodoni al Palapenz nella gara a coppie del Gran Premio Chiasso».

San Gottardo in salita

A una San Gottardo poco ispirata, con Marco Ferrari, Facchinetti, Klein e Peschiera eliminati prima delle semifinali, ha fatto fronte qualche fiammata dei giocatori della Svizzera interna, anche se Sandro Scura (presente al Master 2021 di Lugano) ha dovuto incassare un duro 12-0 da Davide Bianchi a un passo dalla finalissima.