Hockey

Il Lugano ci mette l'anima ma in semifinale va il Ginevra

Il Servette si impone alla Cornèr Arena in gara-6 per 5-2
©Chiara Zocchetti
Flavio Viglezio
26.03.2023 23:34

No, non ci sarà la bella a Ginevra. Ed è un peccato, un vero peccato. Perché il Lugano, per cuore e carattere, se la sarebbe meritata una gara-7 alle Vernets. L’impegno della squadra bianconera è stato encomiabile, ma non è bastato. In semifinale va il Servette e nessuno può affermare che il successo nella serie della formazione di Jan Cadieux non sia meritato. Ma un pizzico di rammarico rimane, al termine di una gara-6 che ha visto rimanere incompleto il tentativo di rimonta del Lugano.

Mikko, che combini?

Un Lugano che, al termine del primo periodo di gioco, sembrava non averne più. Un Lugano molto meno tonico e disciplinato, rispetto alle prime quattro sfide. E la doppia indecisione di Mikko Koskinen - che ha permesso al Ginevra di andare in doppio vantaggio - suonava come una condanna, per i bianconeri. Un Lugano che nei primi venti minuti di gioco non è riuscito a creare praticamente nulla, sul piano offensivo. E quando Hartikainen - dopo una clamorosa occasione fallita da Marco Müller e Granlund - ha messo dentro il disco del tre a zero, qualcuno ha temuto l’imbarcata.

Tornano le energie

Ed invece no. Il Servette ha pensato di aver chiuso la pratica e ha pensato soprattutto a coprirsi. Il Lugano ha invece ritrovato quelle energie che sembravano essersi evaporate. Ci hanno messo un cuore grande così, i bianconeri: spinti da un pubblico che non ha mai smesso di crederci, si sono gettati in avanti. E hanno sfiorato una rimonta alla quale, ad un certo punto, credevano in pochi. A partire da metà partita il Lugano ha cominciato a pattinare molto di più, ha riotto lo scarto con Calvin Thürkauf e in seguito - negli ultimi venti minuti della sua stagione - ha preso d’assalto la difesa ginevrina. Il gol di Daniel Carr non è però bastato: peccato, davvero peccato.

L’affetto ritrovato

Termina dunque qui una stagione che ha finalmente visto il Lugano riconquistare l’affetto dei propri tifosi. Non è poco, per come si stavano mettendo le cose durante l’inverno. Da oggi inizieranno analisi e bilanci che, si spera, tengano conto anche delle difficoltà incontrate dai bianconeri durante la stagione. Per poter ripartire, in agosto, da ciò che il Lugano ha saputo mostrare nelle ultime settimane, dapprima nei pre-playoff con il Friburgo e poi contro la corazzata ginevrina. Che si è dimostrata più forte dei bianconeri: in un’eventuale gara-7 a Ginevra, però, ci sarebbe stato da divertirsi. Peccato.    

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