MotoGP

Il primo duello stagionale sorride a Pecco Bagnaia

L’italiano della Ducati si è aggiudicato la gara d’apertura del campionato, a Portimao - Marquez fuori dopo una brutta collisione con Oliveira
Il 26.enne di Torino Francesco Bagnaia in Portogallo ha centrato la vittoria numero 22 nel Motomondiale. © Keystone/Nuno Veiga
Maddalena Buila
26.03.2023 20:34

Ci eravamo lasciati con l’immagine di Francesco Bagnaia con le braccia al cielo dopo aver conquistato il Mondiale 2022. Abbiamo ripreso il filo del discorso allo stesso modo. Eh sì, il circuito di Portimao, che ha inaugurato la nuova stagione di MotoGP prendendo il testimone dal Qatar per la prima volta dal 2007, ha sorriso proprio al pilota della Ducati, vittorioso in una gara avvincente e interpretata alla perfezione dal 26.enne di Torino. Dietro di lui si sono piazzati Maverick Viñales (Aprilia) e Marco Bezzecchi (Ducati VR46). Una festa tutta a tinte tricolori dato che tutti e cinque i primi classificati - con Johann Zarco (Ducati Pramac) 4. e Alex Marquez (Ducati Gresini) 5. - sedevano in sella a una moto italiana. E, a braccetto, un tripudio tutto Desmosedici. Non che, in realtà, si tratti di una sorpresa poi così grande. Durante i test prestagionali, infatti, il team di Borgo Panigale aveva già dettato legge a destra e a manca. Bene ha fatto la KTM, riuscita a infilare Brad Binder e Jack Miller rispettivamente in sesta e settima posizione. A deludere sono state invece la Yamaha, che ha piazzato l’ex campione del mondo Fabio Quartararo solo in ottava posizione, e la Honda.

Un ritorno amaro

Quanto davvero saprà fare la scuderia giapponese quest’anno è però ancora tutto da vedere, dato che all’Autódromo Internacional do Algarve, il suo fiore all’occhiello non è riuscito a vedere la bandiera a scacchi. Il vero grande assente nella lista dei classificati a punti dopo la prima giornata è stato appunto Marc Marquez. Già, quello che doveva essere un ritorno trionfante dopo il calvario legato ai vari infortuni e che avrebbe dovuto rilanciare per lui una nuova stagione tutta da vivere, si è invece tramutato in un pessimo esordio. Certo, il sei volte campione del mondo ha avuto modo di mostrare che possedeva tutte le carte in regola per dire la sua sul circuito portoghese staccando la pole position e il terzo posto alla gara sprint di sabato, ma è poi stato vittima di una caduta in gara.

Una manovra più che azzardata

Oddio, vittima mica tanto. Diciamo piuttosto che è stato autore di una manovra non propriamente consona, da cui è uscito nel peggiore dei modi il mal capitato Miguel Oliveira (Aprilia). Pronti, partenza, via ed è proprio il beniamino di casa a piazzarsi là, davanti a tutti. In poco tempo il portoghese scivola di una posizione, rimanendo nel gruppo di testa. Qualche istante dopo, nel corso del terzo giro, l’impatto. Marc Marquez si scontra con Martin e di mezzo ci finisce appunto Oliveira, colpito dalla moto dello spagnolo. Nonostante i primi momenti di paura, fortunatamente il pilota dell’Aprilia si è subito messo seduto, venendo trasportato all’ospedale dove parrebbe essere stato constatato si tratti solo di una botta alla gamba. Decisamente scontento, va da sé, il pubblico di casa, testimone dell’uscita di scena del suo beniamino. Per la gestione della sua guida, il pilota della Honda non ha ricevuto complimenti né dagli spettatori in loco, e nemmeno da quelli da casa. Sui social media i fan si sono scatenati, arrivando a chiedere in coro che lo spagnolo venga sospeso. Oltre il danno anche la beffa per il 30.enne di Cervera, che potrebbe aver riportato una frattura al polso le cui conseguenze verranno presto definite. «Non sono molto preoccupato per l’incidente», ha assicurato a caldo Marquez presentandosi alla stampa con il polso avvolto da una grossa fasciatura fino al gomito. Per poi fare il mea culpa: «Mi scuso. Quanto è successo è stato colpa mia. Meritavo di essere penalizzato».

Et voilà, la MotoGP è appena ripartita, ma già promette scintille. E al prossimo appuntamento manca pochissimo. Domenica prossima sarà già il turno del circuito Termas de Río Hondo, in Argentina.