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Battuta d’arresto del Lugano a Friburgo

Dopo quattro vittorie consecutive la squadra di Gianinazzi ha perso di misura in casa dei Dragoni (1-2) – GUARDA GLI HIGHLIGHTS
Tutta la delusione di Calle Andersson. © KEYSTONE / PETER KLAUNZER
Giacomo Notari
25.11.2022 21:52

Nulla da fare alla BCF Arena per il Lugano. A caccia del quinto successo di fila, la squadra di Gianinazzi ha sbattuto su una squadra friburghese che ha concesso davvero poco. La rete di Marchon nel periodo centrale ha lanciato i padroni di casa, che nonostante il pareggio di Marco Müller a meno di un quarto d’ora dal termine non si è fatta destabilizzare e ha strappato meritatamente i tre punti. In casa Lugano si è fatta sentire l’assenza di Arcobello, infortunatosi martedì contro il Langnau. Di seguito la cronaca della partita.

Primo tempo

Il primo periodo è equilibrato e piuttosto chiuso. Il Lugano si ritrova immediatamente in superiorità numerica (1’21’’), senza però rendersi pericoloso. Sono comunque i bianconeri a spingere maggiormente in cinque contro cinque. Koskinen da canto suo compie il primo intervento soltanto a metà tempo (10’40’’). Anche quando i padroni di casa beneficiano di due powerplay prima dell’intervallo, il portiere finnico dei bianconeri non è chiamato a compiere miracoli, visto che il Friburgo chiude il primo terzo con solo quattro tiri.

Secondo tempo

Il ritmo si alza nel periodo centrale. I burgundi aumentano la pressione e si fanno preferire. Il tiro di Walser al 22’34’’ tocca la traversa e allerta i bianconeri. Il Friburgo insiste e al 26’59’’ passa in vantaggio grazie a Marchon, che sfrutta bene un rebound concesso da Koskinen sul tiro del compagno Vainio. Dopo la rete i padroni di casa concedono poco e non lasciano intravvedere la speranza del pareggio al Lugano. Continuano quindi ad essere i friburghesi i più pericolosi, senza però raddoppiare prima della sirena.

Terzo tempo

È di nuovo vicino al raddoppio il Friburgo al 44’50’’, con Sprunger che colpisce il palo. Quasi dal nulla però il Lugano pareggia i conti, grazie ad un buon appoggio di Fazzini per Marco Müller, che non sbaglia (46’34’’, 1-1). I burgundi continuano comunque a dominare la gara e, dopo un power play non sfruttato, tornano in vantaggio grazie a Kuokkanen (51’33’’, 2-1). Sörensen sfiora il gol numero 3 al 53’05’’, e al 56’50’’ colpisce un nuovo palo. I bianconeri tolgono Koskinen a due minuti dal termine, ma il pareggio non arriva.

Il tabellino

Friburgo - Lugano 2-1 (0-0, 1-0, 1-1)

Reti: 26’59’’ Marchon (Vainio, Schmid) 1-0, 46’34’’ Ma. Müller (Fazzini, Mi. Müller) 1-1, 51’33 Kuokkanen (Diaz) 2-1.

Spettatori: 9.009.

Arbitri: Wiegand e Kohlmüller (Altmann e Burgy).

Penalità: 1x2’ contro il Friborgo; 3x2’ contro il Lugano.

Friborgo: Hughes; Gundersson, Jecker; Sprunger, Desharnais, Sörensen; Sutter, Chavaillaz; Marchon, Schmid, De la Rose; Diaz, Vainio; Kuokkanen, Bertschy, Mottet; Seiler; Rossi, Walser, Bykov.

Lugano: Koskinen; Alatalo, Mi. Müller; Connolly, Granlund, Bennett; Andersson, Riva; Zanetti, Thürkauf, Carr; Wolf, Guerra; Fazzini, Herburger, Ma. Müller; Näser, Stoffel; Gerber, Morini, Josephs.

Note: Friborgo senza Dufner, Berra, Binlas (infortunati), Rask, Jobin (in sovrannumero). Lugano senza Walker, Patry, Kaski, Arcobello (infortunati).  Dal 58’10’’ Lugano senza portiere. Time Out Lugano al 59’18’’.

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